Paola, domani inaugurazione Banca del tempo
Domani, martedì 6 ottobre, alle 17:30, presso la sede del Circolo Auser di Paola, sita in corso Colombo, nell’ambito del progetto “Costruire relazioni e solidarietà”, sarà inaugurato lo sportello della Banca del Tempo. Il progetto, sostenuto dalla Fondazione con il Sud e a cui il Circolo Auser di Paola ha dato inizio e realizzerà nel corso di due anni in sinergia con le istituzioni locali, il Distretto Best dell’Università della Calabria e altre otto associazioni di volontariato, interessa tutto il Tirreno cosentino.
Spesso abbiamo sentito ripetere il detto “il tempo è denaro”, ma la caratteristica principale è che, pur essendo il tempo prezioso, ha lo stesso valore per tutti. Il tempo, infatti, grazie alla BdT è scambiato in ore e l’ora è di 60 minuti per tutti, indipendentemente dalla professione, dalla classe sociale di appartenenza o dalle condizioni economiche delle singole persone. Insomma, la BdT non ammette distinzioni, si tratta di un sistema egualitario pressoché perfetto. Oltretutto, attraverso tale idea progettuale, si è pensato di favorire lo scambio di tempo anche con la finalità di migliorare il contesto sociale di partenza, dando soddisfazione ai bisogni materiali (legati ad esempio all’organizzazione della vita quotidiana di singole persone e famiglie) e immateriali (quale il bisogno di relazionarsi con gli altri e di allargare amicizie).
Il disagio sociale, del resto, è un fenomeno che riguarda tutte le fasce d’età: dai giovani che non hanno prospettive future, alle donne, sempre più escluse dai posti di lavoro, agli anziani, sempre più soli, agli immigrati, inseriti, ma non integrati nel territorio in cui vivono, ai disabili considerati un peso e mai una risorsa, agli indigenti che fanno fatica a procurarsi anche solo l’essenziale e che hanno uno scarso accesso ad ogni genere di beni e di servizi, tra cui il servizio sanitario in quanto non possono permettersi alcuna visita specialistica a causa delle misere condizioni di vita in cui versano.
Su tutte le predette fasce sociali è necessario intervenire, in un sistema integrato di servizi e, data la diversa tipologia, in un sistema integrato di multi professionalità, attuando azioni di pronto intervento sociale al fine di ristabilire condizioni sia individuali sia collettive di cittadinanza, inclusione sociale, sostegno alle difficoltà.
Trova così ragione la realizzazione di una Banca del Tempo con cui il Circolo Auser di Paola ritiene possibile prevenire il disagio puntando al cambiamento relazionale e, insieme, al miglioramento oggettivo dei contesti di vita nei quali si compongono le relazioni. Il rafforzamento delle reti di vicinato e di prossimità, la valorizzazione delle esperienze personali, il potenziamento di luoghi destinati ad essere sul territorio punti di riferimento per occasioni di incontro fra anziani, donne, generazioni diverse, disabili, immigrati ed extracomunitari, la riduzione delle disuguaglianze e della solitudine, la risoluzione di piccoli problemi economici senza l’utilizzo del denaro, sono i principali obiettivi che l’Auser e la Rete intendono perseguire.