Rende, grande successo per la mostra Wunderkammer
Uragano Roberto Bilotti. E’ sceso da Roma e con la solita grinta, voglia e passione in poco tempo è riuscito ad organizzare una serata magica nel centro storico di Rende. In occasione dell' XI Giornata del Contemporaneo, indetta da AMACI ieri al Museo Roberto Bilotti Ruggi D'Aragona di Rende, Il Comune e l'Assessorato alla Cultura di Rende hanno presentato Wunderkammer, un percorso espositivo a cura proprio dello stesso Roberto Bilotti e Gianluca Covelli delle opere di ventotto artisti - molti dei quali tra i più apprezzati e rappresentativi del panorama artistico calabrese - poste in dialogo aperto con quelle presenti nella collezione d’arte contemporanea custodita nel Museo.
La mostra, patrocinata dal Comune e dall'Assessorato alla Cultura di Rende, dal Polo Museale di Rende, e dell'Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, è organizzata in collaborazione con Vertigoarte. ll progetto espositivo proposto dai curatori Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona (direttore artistico del Museo) e Gianluca Covelli (consulente artistico Musei comunali di Rende) mira a ridisegnare questi spazi accentuandone la connotazione simbolica di luoghi di esercizio ordinario di funzioni amministrative. L'irruzione in questo ambiente delle opere selezionate per la mostra, provoca un effetto di spiazzamento e induce a una riflessione sul valore dei Musei non più come luoghi adibiti soltanto alla conservazione, ma come centri attivi di ricerca e di sperimentazione e sulle opportunità offerte da un evento, come quello della Giornata del Contemporaneo, che di anno in anno propone un programma multiforme finalizzato ad avvicinare il grande pubblico al complesso mondo dell’arte contemporanea.
Questi gli artisti che sono protagonisti della mostra: Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Navid Azimi, Angela Barbera, Enzo Casale, Paola Daniele, Giulio De Mitri, Niccolò De Napoli, Teo De Palma, Antonio De Pietro, Franco Flaccavento, Andrea Gallo, Orazio Garofalo, Nina Gonzalez, Elda Longo, Serafino Maiorano, Ghislain Mayaud, Maziar Mokhtari Mobarakeh, Riccardo Murelli, Franco Paternostro, Giangaetano Patanè, Salvatore Pepe, Tarcisio Pingitore, Piero Pizzi Cannella, Gianluca Sità, Tina Sgrò, Giulio Telarico, Reyna Velázquez. Soddisfatto, naturalmente, l’assessore alla Cultura e agli Eventi del Comune di Rende Vittorio Toscano che sottolinea: "La mostra inaugurata al Museo #Bilotti, oltre che essere un potente mezzo per la promozione culturale, ha il merito di essere portatrice di un’esigenza importante, cioè quella di mettere in risalto le potenzialità di un luogo simbolo del #BorgoAntico ovvero l’antichissimo #CastelloNormanno, ex sede comunale, oggi adibito a luogo d’arte che nella giornata di ieri ha visto la presenza di #Critici, #Storici dell’Arte, #giornalisti, #dirigenti e #funzionari della #Soprintendenza dei #BeniCulturali, i quali dopo aver visitato il Palazzo, vivendo l’esperienza artistica della mostra, si sono attivati per trovare le risorse e i fondi necessari al completamento dei lavori di ristrutturazione del Castello”. L’assessore Toscano ricorda pure che al Museo del Presente venerdì “è stata inaugurata altra mostra “Odisseo” che ospita le opere del maestro Isidoro Esposito”.