La Fsi insiste per la stabilizzazione dei precari della sanità
A seguito delle pressanti richieste formulate dal coordinamento regionale FSI per sollecitare e definire univoco protocollo regionale , il commissario ad acta Scura ha indetto una specifica riunione interlocutoria alla presenza del dirigente regionale Zito, dell dottoressa Maresca e delle altre organizzazioni sindacali .
"In tale occasione - si legge in una nota del FNI - la F.S.I. ha puntualizzato che la quota in riduzione del 50 % dei precari da stabilizzare nel triennio 2015\20128 non comporta alcuna nuova spesa da parte della Regione Calabria in quanto i relativi costi figurano e sono individuati, già da 6 anni, nella quota del 90 % quali “costo o spesa consolidata” nei bilanci delle aziende del SSR.
Si è chiesto, inoltre, di adire a tutte le possibilità che le attuali leggi consentono al fine di esplicare un concorso riservato per i precari che dovessero rimane fuori dalla prima stabilizzazione de corrente anno.
Si è pertanto concordato che la struttura commissariale emanerà un avviso atto a rintracciare tutti i precari, sia quelli attualmente occuparti sia quelli che in atto non sono in servizio, al fine di effettuare una ricognizione più precisa di quella presentata dalle aziende del SSR, in quanto le comunicazioni del 2 aprile scorso non sono attendibili alla data odierna.
Una volta effettata la ricognizione dei soggetti rientranti nell’art.1 comma 519\558 della L.296/2006 e dell’art. 3 comma 90 della L. 244/2007 , il Commissario ad acta emanerà,nel più breve tempo possibile, un bando pubblico riservato per la stabilizzazione di tutte quelle figure individuate .
Restano escluse da tale stabilizzazione, in quanto non ricompresi dalla legge, gli agenti tecnici oltre che i Co.co.pro. ed i quindicisepstis.
Nell’occasione è stata redatta una bozza che racchiudesse tali intendimenti chè è stata siglata da tutte le organizzazioni sindacali
Al fine di dare la possibilità di valutare eventuale necessità di apportare modifiche al documento grezzo è stata concordata ulteriore riunione finale, da effettuarsi nelle prossime settimane, che determinerà il nuovo protocollo regionale in materia di stabilizzazione".