Mafia: Messina, chieste 54 condanne e 11 assoluzioni

Calabria Attualità

L'accusa chiede 54 condanne e 11 assoluzioni nel processo scaturito dall'unione delle operazioni "Nemesi" e "Ninetta", entrambe del 2006, la prima condotta dalla squadra mobile e dalla Dda di Messina ha sgominato il clan di Mangialupi chiarendo i retroscena di alcuni ferimenti, mentre la seconda, portata a termine dai carabinieri del reparto operativo e dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Verzera, si e' occupata di un vasto traffico di sostanze stupefacenti tra Messina, la Sicilia, la Calabria ed altre regioni. Il processo si svolge davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale, l'accusa e' rappresentata dal pubblico ministero Giuseppe Verzera che ha chiesto la condanna piu' alta, 30 anni, per Rosario Grillo e Franco Trovato, mentre 28 anni di reclusione sono stati chiesti per Antonino Bonaffini e Letterio Campagna. Il pubblico ministero ha chiesto anche la condanna a 26 anni e 4 mesi per Giovanni Lo Duca, 24 anni per Bendetto Aspri, 20 anni per Roberto Parisi. Chiesti inoltre per Giuseppe Trischitta 18 anni, Alfredo Trovato 18 anni e 10 mesi. Per tutti gli altri chieste condanne tra i 16 ed i 6 anni. Chiesta inoltre il riconoscimento delle attenuanti per il collaboratore Giuseppe Orlando. Infine il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione per Gianfranco Abate, Andrea Bucca, Enrico Caleca, Giovanni Cute', Domenico De Marco, Letterio Immormino, Natale Milia, Domenico Romano, Marcello Sigilli, Domenico Vergara e Giacinto Zangari.