‘Ndrangheta: operazione Ventimiglia, 11 arresti e 33 denunce
E' di 11 arresti e 33 denunce a piede libero il bilancio della maxi operazione dei carabinieri del comando provinciale di Imperia. In manette, con le accuse di spaccio di stupefacenti, usura e detenzione illegale di armi, sono finiti dieci uomini e una donna. Alcuni di loro, secondo quanto si apprende, sarebbero legati alle cosche della 'ndrangheta che operano nel ponente ligure.
Gli arrestati sono: Rocco Asciutto, 42 anni, Antonio Carbone, 50 anni, Francesco Corica 21 anni, Giuseppe Gallotta 45 anni, Giuseppe Grandi, 42 anni, Girolamo Magnoli , 30 anni, Bruno Mezzatesta, 34 anni, Nicola Pecorelli, 34 anni, Filippo Spirlì, 39 anni, Rocco Valentini, 47 anni, Angela Versace, 39 anni. La sola persona resasi irreperibile al momento è un uomo franco-tunisino. I reati contestati vanno dalla detenzione illegale di armi allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’usura. L'inchiesta, che ha preso avvio nel 2009, ha messo nel mirino altre 33 persone, che risultano essere indagate. I carabinieri sono giunti agli arresti di stamattina al termine di una complessa ed articolata attività investigativa partita in seguito al violento pestaggio patito da un uomo che non aveva restituito un prestito di 5.000 euro. Una circostanza che lo indusse, visibilmente impaurito, a non abbandonare più la propria abitazione. Grazie a questa specifica vicenda, i carabinieri di Imperia e di Ventimiglia hanno avviato le indagini in cui una notevole rilevanza è stata assunta da numerose intercettazioni ambientali e telefoniche. I soggetti finiti in manette, secondo quanto ritenuto dagli inquirenti, sarebbero organici ai clan della ‘ndrangheta attivi nell’area del Ponente della Liguria.