Rapani: Tribunale, la sconfitta di una classe politica mediocre
"La mancata venuta del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a Castrovillari, conferma ancora una volta, semmai ce ne sia bisogno, che questo territorio non vale niente anche per colpa di una classe politica mediocre."Lo si legge in una nota di Ernesto Rapani Dirigente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale
"Una visita annunciata, - continua la nota - e poi annullata, che indiscutibilmente descrive una bocciatura su tutta la linea: per la deputazione calabrese di centrosinistra, incapace di convincere il ministro a “toccare con mano” i tanti disagi che quotidianamente vive il cittadino e chi serve la giustizia in questa landa desolata; la deputazione di centrodestra incapace nel saper farsi carico e risolvere dei problemi della gente; gli invisibili rappresentanti di quel che resta della Provincia di oggi e di ieri; i sindaci tutti del territorio, incapaci di organizzare una protesta seria, buoni solo a piangere miseria preferendo stare a casa in babbucce oppure sventolare lettere di dimissioni senza mai depositarle sul serio; la politica locale che pensa solo a conquistare consensi ma nasconde la testa sotto la sabbia come gli struzzi.
La lunga battaglia condotta per salvaguardare il Tribunale di Rossano, insomma, non è servita a nulla e non ha insegnato nulla. Una battaglia che è bene ricordarlo, ha prodotto – per coerenza – anche la mia fuoriuscita dal Popolo della Libertà dal quale mi sono sentito tradito, come rossanese e militante.
Oggi se la nostra classe politica dirigente avesse agito in direzione degli esclusivi interessi di questo territorio, per come è stata delegata dal popolo, avremmo potuto dire al Guardasigilli cosa e perché la riforma della giustizia non ha prodotto risultati; rammentargli che da attivista del movimento “Sei da Salvare” ha predicato benissimo e razzolato molto male, non riuscendo a far approvare quel decreto correttivo che avrebbe salvato il Tribunale di Rossano per meriti e non per grazia ricevuta o per fare un piacere ad un qualche politicante.
E’ bene dire che sull’argomento, Fratelli d’Italia, attraverso l’on. Fabio Rampelli ha presentato un’interrogazione al ministro lo scorso 7 agosto 2014, ancora rimasta senza una risposta, a distanza di oltre un anno.
E ciò mentre i parlamentari calabresi - conclude Rapani - preferiscono un molto più comodo immobilismo (sarebbe meglio dire menefreghismo?) quando potrebbero agire diversamente, magari facendo pressioni sul Presidente del Consiglio e sul ministro stesso: rimaniamo in attesa ascoltare cosa ci prometteranno e propineranno in primavera, allorché verranno a “passeggiare” a Rossano in campagna elettorale."