Roma: libro della Vibonese Staropoli presentato al Ministero
“Ho preso parte a Roma, presso il Circolo Ufficiali Casa dell’Aviatore, alla presentazione del libro “La santa setta - Il potere della ‘ndrangheta sugli affiliati e il consenso sociale sul territorio” di Lia Staropoli, Presidente dell’Associazione ConDivisa, che si occupa di promuovere i valori etici, professionali ed umani delle Forze Armate e delle Forze di Polizia – Dichiara il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano – Il coraggio dell’autrice del libro è una piccola, intensa ma inesauribile luce a cui tutti noi delle Istituzioni dobbiamo rivolgerci con rispetto, ammirazione ed attenzione.
Nel volume si dà particolare risalto all’operato degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, primo presidio di legalità sul territorio. La loro silenziosa attività è un’altra dimostrazione che i giovani sono attivi, non hanno paura e che il malaffare non riuscirà mai e poi mai a vincere sulla legalità”.
Alla presentazione patrocinata dal Ministero della Difesa hanno preso parte anche il Capo di Stato Maggiore Pasquale Preziosa, l’on Rosanna Scopelliti, capogruppo commissione Difesa e capogruppo commissione Antimafia, Gianni Tonelli, Segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia, Aldo Pecora Presidente di “Ammazzateci Tutti”, presenti il Gen. D. Silvio Ghiselli Comandante della Divisione Unità Mobili Carabinieri, In rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Gen. Sebastiano Galdino Comandante Tutela Economia e Finanza della Guardia di Finanza e il Gen. Gabriele Salvestroni comandante logistico dell’Aeronautica Militare.
Lia Staropoli ringrazia il sottosegretario Giacchino Alfano e gli illustri relatori ma un particolare pensiero intende rivolgerlo ai Carabinieri di Limbadi: “Un commosso ringraziamento all’Arma,qui rappresentata dal Gen. D. Silvio Ghiselli, perché quando i riflettori si spengono, quando tutti vanno via, noi restiamo a Limbadi e posso sempre contare su quella pattuglia che passa per merito del Colonnello Daniele Scardecchia, del Capitano Francesco Manzone e del Mar. Carmine Cesa.
Il mio ringraziamento ai carabinieri, agli appuntati, ai brigadieri che compongono quella pattuglia. In trincea. Come ai Poliziotti, ai Militari della Guardia di Finanza, ai Militari dell’Esercito che sono presenti a Limbadi per la sorveglianza degli immobili confiscati. Ai molti Ufficiali del provinciale di Vibo che hanno portato a termine insieme ai loro uomini, le migliori operazioni antimafia citate sul mio libro, il Capitano Marco Califano e il Capitano Stefano Esposito Vangone”.
“Non abbassiamo la guardia a Limbadi e non abbiamo mai lasciato da sola Lia Staropoli – Spiega Rosanna Scopelliti - Soprattutto dopo gli attacchi subiti da Lia, in commissione faremo luce su molti aspetti”
Lia Staropoli non manca di evidenziare che “Questo libro è dedicato agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate che rappresentano l’unica antimafia, non è solo un libro contro la ‘ndrangheta ma anche contro gli antimafiosi che si intascano fondi ingenti pon, por, pon, mentre le forze dell’ordine e le forze armate non hanno nemmeno i soldi per il carburante, la legalità la si predica gratis!”
Il Capo di Stato Maggiore Pasquale Preziosa ricorda come è importante per gli operatori delle forze dell’ordine e delle forze armate, lavorare in sicurezza “Una sicurezza che può essere garantita dall’alto su molteplici scenari nel contrasto ad ogni forma di criminalità e ad ogni forma di terrorismo” Facendo riferimento all’utilizzo del protocollo stipulato dall’Aeronautica Militare per l’impiego dei Predator nelle operazioni di Polizia e Carabinieri. Gianni Tonelli evidenzia gravi carenze nell’equipaggiamento minimo dei poliziotti “Non disponiamo nemmeno delle divise e delle calzature e gli operatori sono stremati e sotto organico, serve il supporto della politica”.
Aldo Pecora rivolgendosi ai parlamentari presenti evidenzia l’esigenza di investire nel comparto sicurezza e difesa e la necessità di intervenire con urgenza sulla paradossale situazione a Limbadi. Lia Staropoli conclude rivolgendo un pensiero alle vittime di una ‘ndrangheta che non ha mai smesso di sparare “Vittime che ancora non hanno ricevuto giustizia e dopo tanti anni nemmeno la dignità di un formale riconoscimento, il lustro alla Calabria non lo porto io ma, i tutti calabresi onesti e i calabresi che indossano con onore la divisa, voglio ringraziare loro per aver portato lustro ad una terra fatta di valori, dove le madri non partoriscono solo picciotti e ‘ndranghetisti, ma anche uomini e donne che con impegno sacrifici, dedizione e conoscenze sono tra i migliori investigatori al mondo”.
Solenne la promessa del Sottosegretario a Lia Staropoli “Mio padre faceva il Carabiniere, ho vissuto con orgoglio ogni aspetto della nostra vita,non ci fermeremo solo a questa presentazione, i messaggi contenuti in questo libro e in questo impegno meritano la massima diffusione”.