Oliverio ad Expo all’assemblea nazionale della Confagricoltura
La Questione Meridionale e le potenzialità dell’agricoltura. Se ne è discusso questa mattina a Milano, ad Expo, presso l’Auditorium di Padiglione Italia, nel corso dell’assemblea nazionale della Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori. Il tema dell’assemblea,"L'agricoltura del Sud per la legalità e per lo sviluppo dell'economia nazionale", non è affatto casuale.
Pochi giorni fa, infatti, è stato reso noto l’ultimo rapporto Svimez, che sottolinea come proprio dall'agricoltura venga una reale speranza per il Meridione. Il Presidente della Regione Mario Oliverio ne ha discusso insieme al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ed al Presidente nazionale di Cia Dino Scanavino, con il Governatore della Puglia Michele Emiliano.
Al centro dell’attenzione, lo storico ritardo di alcune aree del Meridione e la marginalità dei soggetti sociali ed economici che, secondo Svimez, possono essere affrontarle e risolte puntando sull'agricoltura e sull'agroalimentare. In particolare, il Rapporto 2015 dell’economia del Mezzogiorno attesta che c'è un leggerissimo risveglio dell'economia meridionale: +0,1% del Pil quest'anno e +0,7% l'anno prossimo, nonchè i primi segnali di ripresa con un incremento degli investimenti lordi e con più posti di lavoro al Sud rispetto al Nord. In particolare, rispetto al secondo trimestre del 2014, gli occupati crescono al Sud di 120 mila unita, il 2,1% in più, e di 60 mila unità nel Centro-Nord, pari al +0,4%.
E, a determinare questa mini inversione di tendenza, è stata in larghissima parte l'agricoltura, in sinergia con l'agroalimentare.
All'assemblea della Cia ha partecipato anche Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che ha festeggiato proprio con l'assemblea della Confederazione i venti anni di attività e ha testimoniato la necessità di promuovere la cultura della legalità proprio per favorire il rilancio del Mezzogiorno, ponendo l’accendo sull’importanza di rimettere a frutto le terre confiscate alla criminalità organizzata. Presente insieme al Presidente Oliverio anche il Consigliere Regionale Mauro D’Acri.
“Il rilancio del Sud –ha affermato il Presidente Oliverio- deve necessariamente passare dall’agricoltura. E la Regione Calabria crede fermamente nelle opportunità offerte da questo comparto, sul quale si intende puntare molto, in primis con l'insediamento di tanti giovani, che meritano nuove occasioni per restare nella nostra terra, e garantire un ricambio generazionale qualificato e moderno. Sosterremo l'agricoltura soprattutto attraverso la nuova programmazione dei fondi comunitari, e in modo particolare con il PSR, grazie al quale stimoleremo una progettazione di qualità, che possa rendere realmente competitiva la nostra agricoltura e le attività ad essa collegate.
Sosteremmo infatti le aziende e le sproneremo a formare ed aggiornare i propri operatori. Al contempo investiremo in maniera particolare su ricerca ed innovazione, puntando ad una produzione peculiare e di qualità, che sia appetibile per i mercati nazionali ed esteri.
Nell'era della rete -ha precisato il Presidente - il Sud non può e non deve essere più considerato la periferia dell'Italia, in quanto in molti settori, agroalimentare in primis, abbiamo eccellenze sulle quali puntare per favorire lo sviluppo dell'intera economia nazionale.
L'agroalimentare è sempre più Made in Italy, per cui investire nel futuro significa investire su questo settore”. “Non da ultimo -ha concluso- continueremo con convinzione la nostra battaglia per l’affermazione della legalità, tra le sfide più importanti del Meridione”.