Azzurra Libertà tuona sul decreto Reggio e “Parco lineare sud”
“Mentre l’amministrazione comunale scimmiotta su opere avviate da altri e in corso di realizzazione, il Decreto Reggio dorme, immerso nelle nebbie della burocrazia e della mala politica.” È quanto scrive in una nota il Movimento Azzurra Libertà di Reggio Calabria.
“Uno dei punti di forza dello sviluppo di Reggio Calabria che era il “Parco Lineare Sud” si trova in uno stato di totale abbandono, - prosegue il comunicato - non si conoscono le previsioni né tantomeno l’amministrazione comunale ha inteso rendere pubbliche le motivazione per le quali nessuna opera del Decreto Reggio è stata sbloccata. Su questa opera, già anni addietro, si era avviata una manifestazione di interesse, tra i pescatori possessori di licenza di pesca, per assegnare i box già realizzati in località Calamizzi. Non si hanno notizie né delle domande né di quale sarà l’intendimento futuro.
E’ assurdo e paradossale – scrive Azzurra Libertà - che nel mentre l’economia è in ginocchio, le opere pubbliche e l’edilizia che potrebbero rappresentare il volano per creare occupazione e soprattutto l'opportunità di sviluppare una nuova economia, sono immerse nel disinteresse più totale. A cosa serve avere un Governo amico e soprattutto un "Assessore" aggiunto, come è stato definito il Ministro Delrio, quando su questo tema che è di specifica competenza del Sindaco e dello stesso Ministro, non si riescono a dare risposte?
A dire il vero qualche notizia è arrivata da Roma ed è quella relativa al de finanziamento del decreto Reggio per 6 milioni di euro, fatto gravissimo perché sono risorse sottratte alla città e che diventa paradossale quando, tra le motivazioni addotte dallo stesso ministro Delrio, c'è il fatto che i fondi disponibili non sarebbero utilizzatI. Un riconoscimento anche ministeriale da parte del ministro, che fa emergere in modo lampante l'inadeguatezza di questa amministrazione comunale.
Avevamo sollecitato già da tempo lo sblocco dei fondi per “Obiettivo Occupazione” – chiosa il movimento reggino - che tranne qualche disarticolata affermazione da parte dell’amministrazione comunale, non siamo riusciti a capire perché questi fondi non sono erogati alle aziende.
A cosa è servito nominare il Sindaco di Reggio, delegato per il Decreto Reggio, quando questa nomina è solo sulla carta, quando l’inerzia regna imperante e quando soprattutto non si riesce a fare chiarezza verso i cittadini?
Sono tutte domande alle quali ancora oggi non abbiamo ricevuto risposte.”