Regione: Viscomi sulla delibera d’indirizzo per la definizione del Piano di performance

Calabria Attualità

Su proposta congiunta del Presidente Mario Oliverio e del Vicepresidente Antonio Viscomi, la Giunta ha approvato la delibera di indirizzo recante le direttive per la definizione del Piano della Performance 2016-2018 e per l’approvazione degli obiettivi strategici. Si tratta, in sostanza, - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - dell’atto propedeutico all’attivazione del sistema di valutazione delle attività e dei risultati del personale regionale.

“L’adozione della delibera – ha detto il Vicepresidente Viscomi - consente, finalmente, di riallineare il ciclo di valutazione della “perfomance” in sede regionale ai tempi previsti dalla legislazione nazionale, essendo del tutto evidente che gli obiettivi di lavoro devono essere assegnati all’inizio dell’anno e la valutazione, cioè la verifica del raggiungimento degli obiettivi medesimi, deve essere realizzata a consuntivo. La delibera traduce il programma di governo del presidente Oliverio in obiettivi strategici che dovranno poi essere articolati in obiettivi operativi per i singoli Dipartimenti ed in obiettivi individuali per i singoli dirigenti; essa rappresenta, perciò, l’elemento di congiunzione tra la dimensione politica e la sfera burocratica. Gli obiettivi strategici sono stati articolati il sei grandi aree, così definite: 1) “Verso una Regione ‘normale’: efficienza interna, trasparenza e rapporti con i cittadini” (che comprende i seguenti obiettivi: migliorare la rendicontazione esterna, migliorare l’efficienza amministrativa, salvaguardare gli equilibri di bilancio e la capacità attuativa delle programmazione comunitaria); 2) “Il benessere dei cittadini: i diritti fondamentali della persona” (che comprende: potenziare e razionalizzare il servizio sanitario regionale, riqualificare la rete di sostegno sociale, favorire l’occupazione, utilizzare le aree interne come motore dello sviluppo locale); 3) “CalabrImpresa – il rilancio dell’economia calabrese fra settori cardine ed internazionalizzazione” (che comprende: costruire una regione attrattiva, aumentare la competitività del settore agricolo, sostenere la fruizione integrata delle risorse culturali e nalturali e la promozione delle destinazioni turistiche); 4) “Calabria 2.0 – Innovazione e ricerca per lo sviluppo del territorio” (che comprende: accrescere le competenze e l’apprendimento permanente, promuovere centri di competenza, aumentare la diffusione dell’uso delle tecnologie e della banda larga); 5) “I nodi da stringere – Riqualificazione infrastrutturale del territorio” (che comprende: potenziare la mobilità regionale sostenibile di passeggeri e merci, perseguire uno sviluppo energetico sostenibile), 6) “Gravità zero – Superare lo stato di emergenza nella gestione dei cambiamenti climatici e delle risorse naturali” (che comprende: prevenire e gestire i rischi naturali, ottimizzare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, razionalizzare la risorse acqua, migliorare la dotazione normativa e degli strumenti urbanistici correlati, nel quadro del riposizionamento del patrimonio culturale e ambientali)”.

La delibera indica,inoltre,, per ogni obiettivo strategico, i possibili misuratori di impatto e le leve gestionali da utilizzare per il raggiungimento dei risultati previsti. Dal mese di gennaio 2016 i dirigenti ed i dipendenti avranno dunque ben chiaro che cosa l’Amministrazione si aspetta da loro, i risultati che dovranno conseguire, e le conseguenze, positive o negative, connesse al loro operato.