Presentazione del libro “Il faggio che sposò la luna”
Sabato 14 novembre alle ore 17.30 nella Biblioteca comunale "F. De Nobili" - Villa Margherita, a Catanzaro.
Il romanzo parla di una storia che comincia con una dolorosa ricorrenza, quando Giancarlo Morabito, docente di Botanica Farmaceutica all'Università di Agraria di Piacenza, intraprende il suo personale viaggio verso le radici in Calabria. La celebrazione della messa per i trent'anni dalla morte della madre lo riconducono nel suo alveo naturale, tra volti e paesaggi familiari.
E così dal fondo della sua anima riemergerà quel magma di sopite sensazioni, di immagini, sfocate agli occhi della mente, ma sempre vivide allo sguardo del cuore, di eteree suggestioni e atavici saperi che, per ogni uomo, sono autentica linfa di vita e che della vita, delle sue spigolose contraddizioni, delle sue evoluzioni impreviste riescono a illuminare ogni più cieco anfratto.
Così sarà anche quando Giancarlo, "inciampato" casualmente nel destino di dolore e dannazione di un vecchio compagno di giochi e desideroso di aiutarlo, all'inizio non saprà, sopraffatto ed impotente, come agire, rimanendo combattuto tra fede e ragione, tra legge di Stato e legge del cuore.
Giancarlo troverà la strada grazie al ricordo del padre e al valore simbolico del pane, che è pane di vita, pure quando è coriaceo nella sua durezza.
L'autore è al suo primo romanzo con il quale, nello scorso mese di giugno, ha vinto per la sezione inediti il premio “PROSPEKTIVA 1.0” nella città di Lucca e ha avuto una segnalazione speciale nel Premio ^Gaetano Cingari^ di Reggio Calabria.