Comitato sanità Lamezia: “Si convochi un consiglio comunale ad hoc”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Nicolino Panedigrano, consigliere comunale di Lamezia Terme, Comitato Salviamo la Sanità del Lametino; Tribunale dei Diritti del Malato, Rinnovamento Democratico, Mondo Libero, I lametini 2.0, Vittorio Paola ex Vice Presidente Provincia di Catanzaro, Francesco Grandinetti ex Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme, Saverio Tropea, Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Pensionati della CIA, inviata al sindaco lametino e al presidente del consiglio comunale. Nella lettera i comitati chiedono un consiglio comunale ad hoc sulla sanità.
“Quanto sta accadendo a Catanzaro in ordine alla fusione dell’ospedale Pugliese-Ciaccio e del Policlinico Mater Domini (operazione che creerà una azienda sanitaria ospedaliero-universitaria di 800 posti letto nella quale sono compresi l’unica facoltà di medicina della Regione e reparti e funzioni rivolti al bacino d’utenza dell’intera area centrale della Calabria e dell’intera Regione) riguarda direttamente e, osiamo sostenere, prioritariamente la Città di Lamezia Terme ed il suo comprensorio.
La nostra Città non può e non deve rimanere indifferente alle questioni che si stanno ponendo in merito a tale integrazione. Primo, perché il Commissario Scura sta proponendo l’integrazione senza rispettare, come è obbligo in questi casi, parametri o criteri di condivisa obiettività. Secondo, perché la vorrebbe attuare anche senza la giusta e doverosa considerazione e valutazione della quantità e del valore delle attività finora espletate dall’Ospedale Pugliese-Ciaccio. Terzo, perché ha volutamente ignorato il grande apporto che a questa integrazione potrebbe e dovrebbe dare anche il nostro ospedale.
Nei mesi scorsi i Consigli Comunali di Catanzaro e di Lamezia Terme hanno tenuto una assemblea congiunta al termine della quale fu condiviso l’impegno comune a difesa della sanità e con l’obiettivo di incrementare l’offerta sanitaria dell’intera area vasta Catanzaro/Lamezia.
E’ notizia di oggi che il Consiglio Comunale di Catanzaro sarà a breve convocato per affrontare l’argomento dell’azienda unica ospedaliero-universitaria.
Quali soggetti sociali che stanno da anni affrontando la tematica sociale della sanità lametina e che hanno a cuore le sorti, non solo sanitarie, della nostra città, Vi chiediamo quindi che venga convocato anche il Consiglio Comunale di Lamezia Terme con all’o.d.g. la questione sanità nell’area centrale e l’obiettivo di fare in modo che decisioni così importanti per il presente ed il futuro di quest’area non siano assunte da un ristretto tavolo di pochi eletti, ma coinvolgano invece tutte le comunità che più direttamente saranno toccate dalle decisioni, ad iniziare dalla Città di Lamezia Terme.
E, poiché riteniamo che l’obiettivo comune sia quello di riaffermare che le decisioni in questo delicatissimo settore siano assunte a seguito della istituzione di apposite commissioni tecnico-scientifiche che elaborino ponderati e qualificati progetti da sottoporre alle Città dell’area vasta Catanzaro/Lamezia, Vi chiediamo anche che, all’esito del nostro Consiglio Comunale aperto, chiediate a vostra volta di poter partecipare al Consiglio Comunale aperto di Catanzaro per potervi portare le istanze del nostro Consiglio e offrire (se tale dovesse essere il mandato) solidarietà sulle problematiche del Pugliese-Ciaccio, chiedendo contestualmente altrettanta solidarietà sulle proposte relative alla nostra sanità”.