Sviluppo intelligente del territorio tra Por e “Horizon 2020”
Il presidente della Regione Mario Oliverio, nel concludere oggi i lavori, alla “Cittadella” regionale, del seminario di studi su “Sviluppo intelligente del territorio tra Programmi Operativi Regionali e Horizon 2020”, ha sottolineato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - il valore dell’iniziativa, con la quale “si dà avvio a un lavoro finalizzato a valorizzare le sinergie tra i programmi diretti promossi dalla Commissione e le iniziative regionali. Ci poniamo, infatti, l’importante obiettivo – ha detto Oliverio - di accompagnare gli operatori che lavorano sul territorio per favorire la loro partecipazione alle reti europee e proiettare così la regione nei contesti internazionali più innovativi”.
Armonizzare i programmi a gestione diretta e a gestione indiretta (POR) della Comunità Europea, è considerata, infatti, una priorità non solo nella Programmazione 2014-2020, ma anche nei nuovi Programmi di Lavoro di “Horizon 2020”. Se nella giornata di ieri è stata presentata la “S3”, ovvero la “Strategia di Specializzazione Intelligente” cui punta la Regione per investire, in maniera adeguata, i fondi del POR 2014-2020, oggi si è discusso delle opportunità dei fondi di emanazione diretta della Comunità Europea per creare sinergia tra i programmi e rendere più efficaci gli interventi, condividendo obiettivi, temi, linee strategiche, ma anche modi e tempi di realizzazione.
L’iniziativa è stata l’occasione per affrontare questo tema insieme a Diassina Di Maggio, Direttore generale di APRE, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, e Paolo Praticò, Dirigente generale del Dipartimento regionale “Programmazione Nazionale e Comunitaria”. Al termine dei due interventi, si è dato spazio alle testimonianze di successo di alcuni ricercatori e “start upper” calabresi che hanno raccontato i propri progetti finanziati dalla Comunità Europea con il Programma Horizon2020: Gaetano D’Aquila AD di GiPStech, Spin-off dell’Università della Calabria, Responsabile Scientifico del Progetto Nav4I; Marilena De Simone del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria e Responsabile Scientifico del progetto INPATH-TES; Domenico Mundo del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’ateneo cosentino e coordinatore dei progetti Interactive e Demetra. Sono inoltre intervenuti Carmine Brescia, direttore di ALESSCO, e il prof. Zinno dell’Unical.