Anche quest’anno celebrata la Messa provinciale del Ringraziamento
In una realtà economica e sociale complessa ed articolata, ricca di protagonisti che incarnano una pluralità di interessi di fronte alle sfide della globalizzazione, risulta di fondamentale importanza identificare e costruire insieme un orizzonte imperniato su un'attività agricola multifunzionale, capace di valorizzare tutte le peculiarità del suo rapporto con il territorio.
In questa prospettiva di pensiero convergono numerose necessità oggettive: dall'esigenza di diversificazione dei mercati internazionali in cui le spinte alla standardizzazione potrebbero lasciare pochi spazi alla nostra produzione agricola, alla rigenerazione dell'agricoltura locale dettata da percorsi finalizzati da un lato a preservare le radici della tradizione e dall’altro a responsabilizzare il rapporto tra consumatore e produttori agricoli.
Quest'orizzonte prefigura una tavola imbandita con i prodotti ed il contributo delle tradizioni alimentari caratteristiche di ogni territorio, in contrapposizione al processo ascendente di omogeneizzazione operato dal fenomeno consumistico della globalizzazione. Questo modello di sviluppo include la partecipazione, la responsabilizzazione degli agricoltori e degli imprenditori agricoli, promuove il dialogo con l'intera società; adattandosi e calandosi nelle diverse situazioni delle realtà rurali, aprendo la porta alla promozione dello sviluppo umano di tutte le persone. Proprio in questo contesto trova la giusta collocazione il primo articolo dello Statuto della Coldiretti, che attribuisce all'Organizzazione il ruolo di "rappresentanza delle persone e delle imprese che operano in agricoltura" aggiungendo che: "la Confederazione ispira la propria azione alla storia e ai principi della scuola cristiano sociale".
Nell’ambito del predetto postulato, come da tradizione che ogni anno si ripete, il 29 novembre 2015, è stata celebrata la Messa provinciale del Ringraziamento. La funzione religiosa è stata officiata da Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Fiorini Morosini Arcivescovo di Reggio Calabria – Bova presso il Santuario di Sant’Antonio a Reggio Calabria, hanno concelebrato Don Sebastiano Plutino e Don Pino Varrà rispettivamente Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti Reggio Calabria e Consigliere Ecclesiastico di Coldiretti Calabria ed il parroco di Sant’Antonio Don Domenico Crucitti. Al termine della Messa, sul piazzale antistante la Chiesa, Sua Eccellenza Mons. Fiorini Morosini ha benedetto i mezzi agricoli appartenenti agli agricoltori di Reggio Calabria e comuni limitrofi.
Grande affluenza di fedeli-imprenditori agricoli alla cerimonia, alla quale hanno partecipato il Presidente provinciale Francesco Saccà, il Presidente regionale Pietro Molinaro, il Direttore provinciale Lorenzo Cusimano, numerosi dirigenti Coldiretti e dirigenti delle istituzioni locali.
La conclusione della mattinata è stata deliziata da un buffet caratterizzato da prodotti tipici del territorio, al quale hanno preso parte tutti i convenuti.
Una giornata, quella del Ringraziamento, dettata dall’esigenza insita nell’uomo di riconoscere la fedeltà di Dio alla sua promessa: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto» ( Gn 1,11).