Ospedale Soveria, Asp: è garantita al meglio l’erogazione delle prestazioni assistenziali
Il Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, replica all’articolo pubblicato di recente, riguardante l’ospedale di Soveria Mannelli. Di seguito il testo integrale delle sue dichiarazioni:
“In relazione all’articolo apparso nell’edizione di mercoledì 2 dicembre, riportante le dichiarazioni del presidente del comitato “Pro ospedale di Soveria”, al fine di evitare che notizie palesemente allarmistiche, possano determinare una informazione distorta ai lettori e, soprattutto, ingenerare disorientamento nell’utenza, mi preme evidenziare che il presidio ospedaliero di Soveria Mannelli, pur con le difficoltà derivanti dalla carenza di personale non imputabile al management aziendale, non ha subito durante l’attuale gestione alcuna contrazione di servizi.
Senza voler entrare nel merito delle valutazioni di ordine politico, accompagnate da roboanti titoli lesive della mia dignità professionale, espresse dal presidente del comitato “Pro ospedale di Soveria”, ritengo preliminarmente di dover puntualizzare che nelle Regioni in piano di rientro l’organizzazione della rete ospedaliera, con la quale vengono determinati gli standard assistenziali e le discipline da allocare nei presidi sparsi sul territorio, è una prerogativa esclusiva della Struttura Commissariale.
In tal senso, con decreto del Commissario ad acta n. 9 del 2 aprile 2015 è stato approvato il documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, ove per l’Ospedale di Soveria Mannelli sono stati previsti 40 posti letto di degenza suddivisi in 20 posti letto di Medicina Generale e 20 posti letto di lungodegenza, ai quali vanno sommati posti letto di day hospital e di day surgery per le attività specialistiche.
Il management aziendale, senza rincorrere titoli sui quotidiani, è seriamente impegnato ad assicurare detti servizi attraverso una politica accurata ed efficiente delle risorse umane e tecnologiche disponibili, per garantire al meglio l’erogazione delle prestazioni assistenziali alla popolazione del Reventino.
In merito poi alle dichiarazioni improvvide rilasciate dal presidente del comitato “Pro ospedale di Soveria”, secondo cui il servizio di radiologia è chiuso, mi preme in modo particolare rassicurare l’utenza evidenziando che il reparto “cosiddetto chiuso” ha erogato finora 1.016 esami a 858 pazienti, con refertazione in tempo reale tramite teleradiologia nei casi urgenti, assicura le mammografie per lo screening che in futuro saranno eseguite con un mammografo nuovo digitale e dal 1° dicembre saranno previste due sedute fisse settimanali per prestazioni di radiologia tradizionale e per la TAC.
Utilizzare, pertanto, gli organi di informazione per affermazioni totalmente infondate, significa non rendere un buon servizio alla popolazione del Reventino che potrebbe essere indotta in errore, e di conseguenza indotta a non fruire dei servizi presenti sul territorio, con possibile contrazione delle prestazioni garantite dall’ospedale di Soveria Mannelli.
Certo di aver fornito ogni chiarimento a beneficio dell’utenza, chiede la pubblicazione integrale della presente, quale diritto di replica di una Amministrazione pubblica, ai sensi della normativa sugli organi di informazione.”