A Crotone sbarcati oltre 220 immigrati: anche una donna incinta

Sono giunti nel porto di Crotone intorno alle 8:30 di stamani, mercoledì 9 dicembre, oltre 220 immigrati che nelle scorse ore erano stati tratti in salvo al largo della Libia. Un centinaio di loro sono stati soccorsi da una nave tedesca del dispositivo “Frontex” e poi trasbordati sulla lussemburghese “Bourbon Argos”, imbarcazione in uso a “Medici senza frontiere”, ormai nota per la sue diverse attività di assistenza nelle acque del Mediterraneo, e che aveva già preso in carico gli altri profughi per accompagnarli fino allo scalo calabrese.

Tra gli immigrati scesi oggi sulla banchina pitagorica almeno 32 le donne, di cui una incinta. Vi sarebbero inoltre alcuni minori, dato ovviamente da verificare considerando che sono ancora in corso le lunghe procedure di identificazione.

Stando ai controlli sanitari effettuati sia a bordo che a terra sarebbero tutti in buone condizioni di salute. Solo tre di loro sono stati presi in carico dagli operatori del 118 e accompagnati in ambulanza in ospedale, ma molto probabilmente solo malesseri dovuti ai disagi della lunga navigazione.

Gli immigrati provengono quasi tutti dall’area sub sahariana: in maggior parte dalla Nigeria, dall’Eritrea, dal Ghana e dal Gandia. Finite le operazioni di primo soccorso ed accoglienza verranno ospitati nel Cara Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

Intanto le forze dell’ordine avrebbero già acquisito testimonianze da parte degli stessi profughi che avrebbero portato all’identificazione di uno dei presunti scafisti.

Sulla banchina di Crotone tutte le operazioni di prima accoglienza, identificazione e di assistenza sanitaria sono state predisposte dalla Prefettura ed attuate da forze dell’ordine, Capitaneria, Asp e 118 e associazioni di volontariato.