Locri. Tavola rotonda sul diritto penale
Venerdì scorso, 11 dicembre, presso la sala consiliare del Palazzo comunale di Locri si è svolta una tavola rotonda sul tema “messa alla prova”, incontro seriale di diritto penale accreditato presso l’UNCM.
Fortemente voluto dal presidente della Camera Minorile di Locri, Antonio Romeo, il dibattito, condotto e moderato con esperienza giuridica e umanità personale da Maria Cristina Caracciolo, quale socia della Camera Minorile, è stato articolato in due parti. La prima di carattere giuridico-tecnico trattata da Surfaro, Giudice presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria e dall’avvocato Cananzi del Foro della città dello Stretto. La seconda parte di carattere socio-pedagogico è stata invece trattata dalla dottoressa Ienco, assistente sociale presso l’USSME di Reggio.
I relatori, secondo le loro competenze e professionalità, hanno esposto casi pratici delle loro esperienze. Nel corso dell’ incontro è emerso che l’istituto, così come formulato e voluto dall’ art. 28 del DPR del 22 settembre 1988 n. 488, ha come unico obiettivo la conciliazione tra l’autore del reato e la vittima e la riparazione effettiva delle sue conseguenze. Si è auspicato, al termine, una maggiore sinergia tra servizio sociale, avvocato e autorità giudicante, considerato che al minore è chiesto di rimediare agli errori commessi e ai danni commessi.