Bagno di fedeli alla cerimonia di apertura della Porta Santa a Rossano

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Migliaia di fedeli, provenienti dall'intera diocesi di Rossano-Cariati, hanno preso parte, nella serata di sabato 12 dicembre, alla cerimonia di apertura della Porta Santa nella città del Codex.

Nel pomeriggio, dopo il raduno nella centralissima Piazza Steri nel cuore del centro storico, il corteo, guidato da Mons. Giuseppe Satriano e da S.Em.za il Cardinale Fernando Filoni (Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione tra i Popoli), ha raggiunto la Cattedrale dedicata a “Maria SS. Achiropita” dove si è proceduto al rito religioso inerente all'apertura della Porta Santa che ha dato il via al Giubileo straordinario della Misericordia, voluto fortemente da Papa Francesco, anche nella diocesi di Rossano-Cariati. In seguito, poi, è stata celebrata la Santa Messa presieduta dal Cardinale Filoni che, nel corso dell'omelia, ha rimarcato l'importanza dell'Anno Santo.

“Iniziamo oggi – ha sottolineato il Cardinale Filoni – con la solenne apertura della Porta Santa, in questa Cattedrale di Rossano, l'Anno giubilare della Misericordia nella vostra importante Diocesi. Citando le parole di Papa Francesco – ha poi proseguito nell'omelia il Cardinale Filoni – questo Anno giubilare possa essere un dono di grazia. Entrare da quella porta significa scoprire la profondità della Misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente. E' lui che ci cerca. E' lui che viene incontro. Attraversare oggi la Porta Santa ci impegni a fare nostra la misericordia del buon samaritano.”

Il Cardinale Filoni, al termine della celebrazione eucaristica, ha voluto ringraziare l'Arcivescovo Giuseppe Satriano per l'invito e, soprattutto, l'intera comunità cattolica diocesana per la straordinaria accoglienza. Il padre Arcivescovo ha voluto ringraziare, a sua volta, il Cardinale Filoni per aver accettato l'invito di partecipare alla cerimonia di apertura della Porta Santa nella città di Rossano.

“Eminenza carissima – ha dichiarato il Vescovo Satriano – è per noi un grande onore averla qui, non solo per i sentimenti di affetto che mi legano a lei, nutriti da stima e dall'ammirazione, ma soprattutto per quanto realizzato nel suo servizio di Nunzio in Iraq e per quanto continua a offrire con il suo impegno a coordinare e promuovere la cura e l'evangelizzazione dei popoli dell'Africa, dell'Asia e non solo. In questa amata Cattedrale – ha poi proseguito nel suo intervento Mons. Satriano – lei trova oggi radunata tutta la chiesa diocesana nelle sue varia declinazioni. Abbiano tra noi anche la presenza straordinaria delle monache di clausura, parte integrante e vitale del nostro essere chiesa, tutti e ciascuno con il cuore desideroso di aprirsi alla riconciliazione con Dio e i fratelli. Vivremo questo Anno Santo – ha poi concluso l'Arcivescovo Satriano – attraverso diversi momenti giubilari in questa nostra Cattedrale e fra questi, subito dopo il periodo natalizio, vi è il giubileo della vita consacrata e sacerdotale con la presenza a Rossano di S. E. Mons. Santo Marcianò (Ordinario Militare d'Italia ed ex Arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati) che, il 21 febbraio 2016, celebrerà la Santa Messa. Poi vivremo anche un'esperienza verso San Pietro (nel mese di ottobre 2016), per cui ci apprestiamo a vivere un Anno Santo all'insegna della Misericordia e della Pace tra i popoli.”

All'evento religioso, in una Cattedrale affollata da moltissimi fedeli provenienti dall'intera diocesi, hanno preso parte, oltre a tanti disabili accompagnati dai volontari dell'Unitalsi, numerose autorità civili e militari, ma anche i sindaci ed i sacerdoti dei diversi comuni dell'intero territorio diocesano.