Sel Calabria: critici e preoccupati su primo anno del governo regionale
"Seminaria, l’iniziativa promossa da SEL per raccogliere idee e proposte di tutta la sinistra calabrese, è stato un momento di grande successo, sia per l’importante partecipazione che per la qualità dei contributi che sono emersi dalla discussione". E' quanto sii legge in una nota di Sel.
"Una giornata - continua la nota - in cui si sono alternati gli interventi di autorevoli esponenti della società civile, come Don Panizza, il Segretario regionale della FIOM e il Coordinatore regionale di Futuro a Sinistra, con un fitto programma di Tavoli di Lavoro sui tanti problemi che affliggono la Calabria.
Problemi vecchi e nuovi che disegnano uno scenario, tristemente noto, di grande difficoltà della nostra terra e reagire alla crisi economica e democratica che quasi un decennio il nostro paese.
Disoccupazione, crisi ambientali, inefficienza dei servizi sanitari, pervasività delle organizzazioni criminali nel tessuto economico e sociale, assenza di fondamentali servizi al cittadino.
Sono solo alcune delle criticità di cui a SEMINARIA si è discusso e che Sinistra Ecologia e Libertà intende porre nei prossimi mesi al centro di un nuovo progetto politico. Il nuovo percorso dovrà caratterizzarsi per una rinnovata volontà di essere vicini e affrontare le questioni che stanno veramente a cuore ai cittadini calabresi, lasciati soli da politiche nazionali che dimenticano costantemente il Sud e da istituzioni locali che per lo più non hanno finora dimostrato di saper ottenere quei risultati concreti di cui c’è estremo bisogno.
Abbiamo creduto, e quindi contribuito, all’ affermazione della maggioranza che oggi governa la regione con la convinzione che ci fosse la possibilità reale di aprire una stagione in cui quell’indispensabile cambiamento e quella necessaria discontinuità nelle scelte, nell’ azione e nello stile di governo potessero affermarsi.
Oggi, dopo aver lungamente discusso e analizzato quanto è stato fatto fin qui, ci troviamo a dover esprimere un giudizio critico e un grande preoccupazione: il cambiamento che ci aspettavamo sembra infatti non arrivare, e su molti temi la distanza tra le aspettative e i bisogni dei cittadini sembra allargarsi.
Per questa ragione, sentiamo la responsabilità di porre all’ attenzione del Governo regionale alcune tra le questioni più urgenti: Ripristinare e accrescere i finanziamenti ai centri anti-violenza, con progetto di potenziamento e diffusione delle attività di prevenzione della violenza e di accoglienza e assistenza delle vittime; Difesa della dignità, delle condizioni di vita e lavorative dei cittadini calabresi: reale applicazione dei LEA in sanità, potenziamento dei servizi socio-sanitari di prevenzione e assistenza nei territori, istituzione di una sperimentazione di reddito di dignità o reddito minimo garantito, implementazione di azioni positive per l’abbattimento di ogni tipo di discriminazione, interventi efficaci ed efficienti circa l’aumento della domanda e dell’offerta nel Mercato del Lavoro.
Lotta all’inquinamento del territorio ed efficaci azioni di prevenzione del dissesto idrogeologico, tutela delle acque, dell’aria e degli ecosistemi da indagini ed interventi invasivi e non eco sostenibili attraverso uno specifico programma comprendente la risoluzione di specifiche problematiche legate a particolari siti inquinanti, quali le discariche di Celico e Casignana. Istituzione del registro regionale dei tumori, potenziamento delle reti di trasporto pubblico regionali;
Su questi temi si apre per noi una battaglia politica, che porteremo avanti nei prossimi mesi, mobilitando le nostre forze accanto a quelle persone che in questa regione si battono per la difesa dei propri diritti. Per farlo abbiamo scelto la giornata del 22 dicembre, che ci vedrà presenti nelle strade principali città calabresi, con banchetti e volantinaggi.
È così che vogliamo tradurre la nostra Sinistra Italiana in parlamento, in battaglie e impegni concreti sul territorio. Siamo impegnati nella costruzione di un nuovo partito per cambiare la Calabria e l’Italia. Comincia per noi il cammino verso il riscatto dei valori di uguaglianza, libertà e legalità: lo percorreremo da oggi con grande coraggio e determinazione".