Rinascita per Pentone ,domani incontro co i cittadini di S.Elia
Continua incessante il lavoro del Gruppo di Rinascita per Pentone che domani, presso piazza Maria Assunta di S.Elia, incontrerà i cittadini delle frazioni. Il gruppo nei giorni scorsi ha incontrato per l’ennesima volta i cittadini di Pentone centro. É la settima volta nell’arco dell’anno che viene programmata e realizzata questo tipo di iniziativa che, così come promesso durante la campagna elettorale, vuole mettere al centro i cittadini e le informative periodiche. Lanciato l’hastag di Rinascita per Pentone #nonperdiamotempo, uno stimolo alla costanza e alla praticità operativa.
“L’idea è quella di condividere tutto ciò che accade con i cittadini in modo che non siano loro a doversi informare, ma noi amministratori ad andare da loro per informare” – questo il motto che campeggia in queste serata all’insegna del confronto e della politica del fare. Rinascita per Pentone, sebbene dai banchi dell’opposizione, a distanza di circa un anno e mezzo dalle ultime amministrative continua ad essere al servizio della comunità e di quanti, nonostante la disaffezione alla politica, cercano stimoli e soprattutto vogliono essere consapevoli di ciò che gira intorno a scelte amministrative, politiche ed economiche. Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino hanno così discusso della loro azione amministrativa fatta di tante richieste e altrettante segnalazioni, di presenza e impegno costante sulle problematiche di una comunità come quella pentonese. Non sono mancate le critiche politiche e sempre costruttive all’attuale gruppo di maggioranza, al quale si chiede un salto di qualità e soprattutto la concretezza per la risoluzione di alcune problematiche particolarmente sentite come la raccolta differenziata, i servizi in generale e alcune carenze di carattere gestionale ormai ataviche. Il gruppo di Rinascita come sempre pur partendo da posizioni alternative si è detto sempre pronto al confronto e alla collaborazione quando si tratta del bene comune, ma tuttavia vigile affinchè si concretizzino positivamente alcune tematiche di interesse generale. “In una comunità non si può pensare all’ordinario come straordinario – ha detto Vincenzo Marino –ma si deve lavorare ordinariamente per fare cose straordinarie.”