Gentile a Oliverio: “Apprezzo i tuoi sforzi, ma serve apertura a società “
“Caro Presidente, ti auguro un Buon Natale , nella consapevolezza che le nostre discussioni dialettiche sono sempre state finalizzate, a prescindere da chi potesse avere ragione o torto, a tentare di migliorare le cose in Calabria.” Lo afferma in una lettera aperta al Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, il Sen Antonio Gentile, coordinatore regionale Ncd.
“Insieme ai colleghi Giovanni Bilardi, Piero Aiello, Nico D’Ascola e Dorina Bianchi e con i consiglieri Arruzzolo, Gentile ed Esposito- si legge nella lettera di Gentile al Presidente, abbiamo sempre cercato di offrire proposte . Per la verità, qualcuna è stata accettata in Consiglio, molte altre non hanno trovato alcuna corrispondenza
Tecnicamente il nostro partito è minoranza- dice Gentile- ma cerca di essere fattivo e di contribuire al benessere della Regione e questo lo ha dimostrato più volte.
Molti tuoi sforzi sono apprezzabili e lo si è visto in tanti settori, come nei fondi europei, altre cose( penso al Piano dei Trasporti ) potevano essere fatte meglio
Ti abbiamo chiesto rigore sulle controdeduzioni al Mef per evitare che maturi una sfiducia nella opinione pubblica e ti chiediamo di aprirti al mondo civile senza chiuderti nel fortino della maggioranza
E’ una cosa negativa che è stata fatta anche dai tuoi predecessori – scrive Gentile – e non ha portato benefici né alla Regione, né a loro stessi
Ci sono settori nevralgici della sanità che vanno migliorati – prosegue Gentile- cosi come auspichiamo che possano essere nominati i nuovi direttori generali delle asl e i nuovi vertici delle aziende di sottogoverno , tenendo conto del merito e valorizzando anche le donne .
Sulla comunicazione – prosegue Gentile- sarebbe utile avere consapevolezza che da decenni la Regione si avvale di impiegati e non di strateghi e questo è un limite enorme per la nostra immagine nel mondo .
La Calabria –conclude Gentile- ha bisogno di partecipazione e questo è un elemento fondamentale per tentare di cambiare le sorti di questa terra.”