Oppido Mamertina, Cena di beneficenza per gli immigrati
Questi sono gli eventi che rendono un paese migliore. Questa è stata una fantastica iniziativa e so già che il Sindaco Giannetta vuole riproporla al più presto." Con queste parole il diacono Vincenzo Alampi, presidente della Caritas della diocesi Oppido – Palmi, ha commentato la cena di beneficenza che si è tenuta nel refettorio della Scuola Elementare di Oppido Mamertina.
Alla serata, organizzata dalla Croce Rossa, dall’Amministrazione Comunale guidata da Domenico Giannetta, dalla Caritas diocesana e di Oppido e dall’Azione Cattolica, hanno partecipato molte persone residenti nel comune preaspromontano.
Tutti hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Grandi quantità di cibo sono state offerte dai cittadini. Gli amministratori comunali e i dipendenti comunali, oltre ad aver partecipato alla fase organizzativa, si sono dilettati ai fornelli per preparare pietanze prelibate da offrire agli ospiti. I membri della Caritas, della Croce Rossa e dell’Azione Cattolica hanno provveduto all’organizzazione della sala, al servizio, e all’intrattenimento post cena. Le istituzioni militari e religiose hanno offerto la propria collaborazione in fase organizzativa e il proprio supporto nella realizzazione della serata.
Ma i veri protagonisti della serata sono stati gli ospiti. Famiglie italiane e di immigrati di diverse etnie, che sono arrivati in Italia in cerca di fortuna, ed hanno trovato in Oppido Mamertina il luogo ideale in cui cominciare la loro nuova vita. Tutti seduti a tavola, insieme alle istituzioni, insieme alle associazioni, insieme a coloro che tutti i giorni si occupano di loro e delle loro difficoltà, insomma, per dirlo con le parole del Sindaco Giannetta “Oppido Mamertina insieme a tavola, con gioia e spirito di solidarietà, senza alcuna distinzione tra chi fa la beneficenza e chi la riceve”.
Ogni gruppo etnico ha voluto contribuire alla serata portando alcuni cibi tipici della propria terra di origine e, dopo la cena, ha intonato canzoni popolari nella propria lingua. C’erano rappresentanti del Burkina Faso, del Marocco, dell’Ucraina, della Bulgaria, della Romania e dell‘Egitto che hanno reso l’atmosfera ancora più gioviale.
Nel clima festoso, allegro e cordiale, i commensali dopo aver cenato hanno partecipato al karaoke e alla tombolata organizzata dall’Azione Cattolica. Tutti sono rimasti davvero contenti dell’evento e Oppido ha dimostrato ancora una volta il suo grande cuore e il suo grande spirito di accoglienza.