Alluvione, Geraci e Lombardo incontreranno Tanzi
Dissesto idrogeologico, non è stato eseguito alcun intervento, nell’area urbana Corigliano-Rossano, tra i numerosi resisi necessari ed urgenti dopo la mappatura post alluvione del 12 agosto 2015. Non è pervenuto nessun finanziamento tra quelli annunciati e stanziati. Alle prossime piogge intense, con i torrenti in condizioni ancora peggiori, avremo problemi e danni maggiori di quelli già subiti. Non è più tollerabile questo stallo burocratico sul perfezionamento degli iter relativi al governo di questa emergenza che resta intatta in tutta la sua gravità.
Serve un’urgente azione comune tra le amministrazioni delle due città, di sollecito ulteriore nei confronti del responsabile della Protezione Civile regionale Carlo TANSI. Al quale sarà richiesto nei prossimi giorni un incontro congiunto. È quanto ha dichiarato e condiviso stamani (mercoledì 13 gennaio) il Sindaco Giuseppe GERACI incontrando il commissario prefettizio presso il Comune di Rossano, Aldo LOMBARDO. All’incontro, fissato da tempo, erano presenti anche il segretario comunale dell’ente Nicola MIDDONNO e il vice sindaco di Corigliano Francesco Paolo ORANGES. Il Primo Cittadino ha colto poi l’occasione per informare ufficialmente il viceprefetto LOMBARDO della riunione dei capogruppo consiliari di Corigliano, svoltasi nella giornata di ieri (martedì 12 gennaio), al termine della quale è stata concordata la convocazione, entro la fine del mese di gennaio, dell’assise civica monotematica chiamata a confrontarsi ed a deliberare sull’atto di impulso per la fusione.
Da parte sua il Commissario LOMBARDO, valutando positivamente il percorso comune intrapreso dalle due comunità, ha accolto l’invito di GERACI a venire a visitare il Castello Ducale di Corigliano proprio in occasione del prossimo consiglio comunale. Nel corso dell’incontro LOMBARDO e GERACI hanno avuto modo di confrontarsi anche sulla oggettiva questione della complicata garanzia del diritto alla giustizia nel territorio e sulla opportunità, che ormai va facendosi sempre più strada nel dibattito socio-politico e tra esperti del settore, del progetto di un tribunale del territorio, da ubicare in zona baricentrica per l’intera Sibaritide, destinato a servire eventualmente un bacino anche più ampio di quello precedentemente servito dall’ex Tribunale di Rossano. Si è parlato anche di unione dei servizi e della complessità e delle incertezze, non solo normative ma di sostenibilità finanziaria, che continuano a frenare, su scala nazionale, un più celere e compiuto percorso di condivisione amministrativa.
Crisi finanziaria, mancanza di risorse non solo economiche, emergenze ereditate ed incancrenitesi, incertezze decisionali e lentezze burocratiche (si veda il caso dei ritardi nei fondi per i danni dell’alluvione), i sindaci – hanno condiviso GERACI e LOMBARDO – restano in prima fila ed i primi e spesso i soli riferimenti politico-istituzionali per le comunità locali. Serve per questo maggiore senso di responsabilità e comprensione da parte di tutti nel governo delle priorità e nella ricerca, il più possibile condivisa, di soluzioni sempre più complicate da individuare ed applicare nella situazione nazionale attuale