Esposito, strada Medio Savuto: si crei la giusta sinergia interistituzionale
"La riunione alla Provincia di Catanzaro tra il Presidente Enzo Bruno ed i sindaci dell’hinterland del Reventino interessati alla realizzazione dell’opera denominata “strada medio-Savuto”, più nota come “strada che non c’è”, è un significativo punto di ripartenza e, soprattutto, sancisce che il progetto è attuale e realizzabile e non definitivamente abbandonato dalla politica."Lo si legge in una nota di Sinibaldo Esposito Consigliere regionale della Calabria.
"E’ inutile ribadire - aggiunge - l’importanza strategica dell’opera per lo sviluppo di questo territorio, concetto ormai ampiamente condiviso da tecnici, politica e cittadini. Proprio per questa ampia convergenza di vedute -mi auguro sostanziale e non formale- tale opera deve essere inserita nell’agenda della Regione Calabria con carattere di priorità e tramite la stessa Regione deve essere imposta all’attenzione del Governo nazionale con necessità pari alla A3, S.S. 106 ed alla rete ferroviaria ionica.
Serve un’azione congiunta e sinergica delle varie istituzioni ed avviare in tempi brevi il confronto con l’Amministrazione Regionale.
Del problema, che ho discusso in ripetuti incontri e confronti con lo spontaneo comitato dei cittadini sorto a difesa della realizzazione dell’opera, ho già predisposto un ordine del giorno affinchè il Consiglio Regionale possa averne piena conoscenza ed eserciti quel ruolo e quel compito di indirizzo e stimolo nei confronti della Giunta Regionale.
Pertanto, al fine di giungere - conclude Esposito - ad una reale definizione della suddetta atavica questione, continuerò ad esercitare il mio ruolo istituzionale nel modo più consono e ampio possibile, ponendo inizialmente l’attenzione sulla necessaria riduzione dei rischi derivanti dai tanti lavori avviati e mai conclusi, tuttora relegati allo stato di ennesima opera incompiuta."