Bisca in centro a Pizzo, 28 denunciati: anche esponenti di ‘ndrangheta
Di giorno era un circolo scommesse e ritrovo per ragazzi, di sera si trasformava in una bisca clandestina. A poco più di un anno di distanza i Carabinieri hanno scovato un’altra bisca situata nella centralissima via Nazionale di Pizzo, nel vibonese.
Stavolta, però, è stato più complicato del solito poiché i gestori del circolo consentivano l’accesso ai giocatori solo da una porta secondaria monitorata da telecamere e quindi solo ai soggetti “conosciuti” ne veniva consentito l’ingresso.
Era da tempo che i militari della Stazione locale monitoravano i movimenti continui di persone che entravano e uscivano dal circolo; ieri sera l’epilogo con l’irruzione da parte degli uomini dell’Arma: in una stanza secondaria c’erano 28 soggetti, quasi tutti pregiudicati ed alcuni ritenuti esponenti di consorterie mafiose dell’hinterland vibonese. Tutti seduti attorno ad un tavolo, tra soldi, carte e fiches intenti a praticare il bagarà, una specie di poker, il più classico dei giochi d’azzardo.
A rompere l’idillio i Carabinieri che hanno fermato ed identificato tutti e 28, tra cui anche un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza residente a Pizzo. Saranno tutti denunciati all’autorità giudiziaria per esercizio di gioco d’azzardo. Sequestrati i locali del circolo e circa 1000 euro in contanti, di cui una parte era nascosta in una stufa in disuso.