Complesso San Domenico e Museo Archeologico nel Polo Museale Regionale
"Il Complesso Monumentale San Domenico e il Museo Archeologico Lametino sono stati ufficialmente inseriti tra i luoghi di cultura e i musei affidati alla gestione del Polo Museale della Calabria, nell’ambito della più ampia riorganizzazione del Ministero dei Beni e delle attività culturali portata avanti dal Ministro Franceschini."Lo si legge in una nota di Rosario Piccioni del Movimemto "Lamezia insieme".
"Una bellissima notizia e,- scrive ancora - certamente, un segnale positivo di attenzione da parte del governo nazionale al patrimonio storico e culturale della nostra città, una spinta verso una maggiore valorizzazione di Lamezia come città di storia e cultura nell’ambito della proposta culturale e turistica regionale.
E’ un risultato che ovviamente non cade dal cielo me è il frutto di un lavoro di anni voluto fortemente dall'amministrazione Speranza e che si è svolto sotto l'eccellente regia della professoressa Giovanna De Sensi Sestito. E al quale anche il sottoscritto, in qualità di assessore ai lavori pubblici, ha avuto l'onore di dare il proprio umile contributo seguendo i tanti lavori che hanno riguardato il complesso monumentale. Un progetto su cui abbiamo lavorato in maniera sinergica, sotto la direzione della Soprintendenza, e che ci ha consentito di riconsegnare alla città un luogo che rappresenta un’eccellenza nel patrimonio culturale regionale, sia per le preziose testimonianze archeologiche custodite al suo interno sia per il suo valore storico – identitario legato alla figura del filosofo Tommaso Campanella, che proprio qui svolse una parte dei suoi studi, e alla presenza dell’Ordine dei Domenicani nella nostra Regione.
Dietro il lavoro realizzato negli anni scorsi, che ha consentito nel 2010 il trasferimento del Museo Archeologico al primo piano del Complesso Monumentale e poi la riqualificazione del Chiostro e delle sale adiacenti e da ultimo anche del secondo piano, c’è un importante sforzo di programmazione che ci ha permesso di portare avanti questo progetto attraverso il contributo dei fondi comunitari.
Oltre che tutto il personale del comune che a vario titolo ha contribuito a raggiungere questo importantissimo traguardo, colgo l’occasione per ringraziare l’Associazione Archeologica Lametina e i tanti volontari che in questi anni hanno dato impulso alla conoscenza e alla promozione di questo luogo, aprendo le porte a tantissimi studenti e visitatori. E vorrei ancora ricordare le tappe al Museo Archeologico del Presidente Napolitano, nel corso della sua visita alla nostra città, e dell’ex Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray, occasioni che ci hanno permesso di far conoscere i tesori del nostro Museo evidenziandone il profondo legame con la storia e con la vita culturale della nostra città.
Mi rivolgo inoltre all'amministrazione per aprire al più presto ai cittadini le porte del secondo piano del complesso monumentale, i cui lavori sono ormai terminati da diversi mesi, che inspiegabilmente risulta ancora oggi inaccessibile e che certamente rappresenterà un ulteriore fiore all'occhiello per la nostra città.
A pochi giorni dall’approvazione da parte del consiglio comunale della mozione da me presentata sul rilancio del turismo nella nostra città attraverso la creazione di associazioni, cooperative e imprese giovanili, la notizia che oggi ci giunge dal Mibact ci incoraggia a proseguire in questa direzione. All’amministrazione comunale - conclude Piccioni - il compito di interloquire con la Regione perché Lamezia sia concretamente al centro dell’offerta turistico – culturale regionale; a tutti noi, il compito di sentirci custodi in prima persona di questa grande ricchezza e di farne un’occasione di rilancio economico e sociale per la nostra città a servizio di tutta la Calabria."