Quote rosa nei Consigli Regionali, Ferro (Fi): conquista di portata storica
“La legge definitivamente approvata dal Parlamento che prevede l’elezione di almeno il 40 per cento di donne nei Consigli regionali rappresenta una conquista di portata storica per le donne impegnate in politica, e segna purtroppo un’altra occasione persa dalla politica calabrese di dimostrarsi davvero all’avanguardia sul tema della democrazia paritaria”.
È quanto ha dichiarato la vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro in una nota in cui aggiunge che “l’introduzione della doppia preferenza di genere, rimasta ferma fin dalla passata legislatura nei corridoi di palazzo Campanella senza arrivare all’approvazione dell’aula, diventa legge dello Stato alla quale la Regione Calabria dovrà adeguarsi al più presto, con buona pace di quanti in questi anni, per insensibilità, miopia, o per mero interesse personale, si sono frapposti all’approvazione del provvedimento”.
“Una norma che - sostiene la Ferro - rappresenta una reale opportunità offerta alle donne per confrontarsi in un ambito meritocratico, garantendo anche all’interno degli stessi partiti una migliore selezione dei candidati, uomini e donne, e quindi un generale miglioramento della qualità della rappresentanza. Grazie alle modifiche che dovranno essere apportate alla legge elettorale, in futuro anche l’assemblea regionale calabrese potrà contare sull’apporto di un numero congruo di consigliere donne, mentre oggi siamo maglia nera in Italia dopo la Basilicata, con la rappresentanza femminile affidata all’unica eletta Flora Sculco”.
“Spero che questo insolito segnale di maturità e di civiltà arrivato da Roma – conclude la vice coordinatrice di Fi - sia recepito dalla politica calabrese, che dovrà avere il coraggio di favorire e valorizzare il contributo delle donne nelle istituzioni elettive, a tutti i livelli”.