Giovane Italia e Presidente Zurlo aderiscono a petizione online per liberare Liu Xiaobo
La Giovane Italia Crotone aderisce alla petizione online lanciata dalla Giovane Italia Roma e dalla onlus Laogai Research Foundation, per la liberazione di Liu Xiaobo, Premio Nobel per la Pace e militante democratico prigioniero del regime cinese per ragioni ideologiche, e della moglie Liu Xia, ingiustamente arrestati per aver soltanto difeso il sacrosanto principio alla libertà.“Anche nella piccola Crotone – dichiara Umberto Caputo dirigente regionale del movimento giovanile del PdL – attanagliati da mille problemi, non possiamo non sposare una battaglia come quella per la liberazione dei coniugi Liu, la cui sola "colpa" e' stata quella di aver sottoscritto un documento per la democrazia in Cina".La campagna online sta raccogliendo migliaia di sottoscrizioni. Una dei primi firmatari è stata il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. "Credo che battersi per la liberazione di Liu Xiaobo – afferma Giorgia Meloni - sia un dovere morale per tutti i giovani italiani, che in Patria possono godere di quei diritti che altrove vengono negati"Alla petizione aderisce anche il Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo. “Sento il dovere di aderire a questa petizione – dichiara Zurlo – che è un grido di libertà, di civiltà e democrazia che si alza da tutta Italia. Invito tutti i cittadini del nostro territorio a dare il proprio contributo a questa battaglia. La Cina definisce criminale il Nobel per la pace Liu Xiaobo e la moglie Liu Xia, mentre per me sono i simboli della voglia di cambiamento e di democrazia di quei cinesi che vivono sulla loro pelle la più grande dittatura comunista mondiale".