“Latin tinge” del pianista jazz calabrese Ventura
Il Latin Jazz si è espanso dagli anni ’60 in poi molto velocemente e in tutte le direzioni del mondo, divenendo musicalmente troppo esteso ed entrando negli interessi musicali di moltissimi jazzisti.
Sarebbe sbagliato identificare il suono della musica brasiliana solo nei suoi famosi ritmi e poliritmi, quel tappeto da ballo frenetico, perfetto per sublimare la follia del carnevale. Troppo banale sarebbe definirlo semplicemente “complicato” facendo riferimento all’uso di melodie, scale e accordi che non è errato definire inconsueti nella musica popolare europea. Troppo comodo infine, sarebbe la brasiliana del novero delle musiche etniche, ritenendo il suo lessico proveniente da una tradizione così distante da non permettere agganci al nostro linguaggio.
No, nessuno di questo concetti può da solo bastare a chiarire le idee, in quanto ognuno di essi contiene qualcosa di vero e molto di falso nel medesimo tempo. Mescolati insieme, però, i tre “luoghi comuni” possono forse ugualmente aiutare e avvicinarsi a quel bizzarro gioco di incastri che si nasconde nel sound del Brasile. La sua missione del Pianista Lametino sarà ancora una volta quella di regalare gioia e felicità rinnovando la magia del Latin jazz. Un sound di contagiosa contaminazione tra la tradizione delle radici afro-cubane e brasiliane.
Egidio Ventura pianista e compositore lametino dopo il successo del primo Tour nell’anno 2013 con il Progetto denominato “Egidio Ventura Latin Project”, ritorna nel 2016 a riproporre il progetto “Latin Project 2#” prodotto da Lamezia Jazz. E’ un progetto nato dopo un lungo periodo di riflessione un particolare repertorio che si lega al raffinato pianismo di Egidio Ventura, dove appaiono evidenti atmosfere latine, che si muovono su un terreno jazzistico molto suggestivo e personale. A brani altamente evocativi e melodici, si alternano brani ritmici e coinvolgenti. Un mondo musicale, che mette in luce la personale e originalissima vena interpretativa del musicista. Il repertorio si basa su standards jazz riarrangiati anch’essi in una chiave molto personale e legati al tipo di linguaggio che caratterizza la sua musica.
Un lavoro che per la sua spregiudicatezza configurazione stilistica si pone al di là del giusto di per sè composito universo musicale brasiliano per collocarsi a pieno titolo fra le più audaci e riuscite operazioni di contaminazione fra diversi mondi sonori.
Il repertorio del concerto è molto sostenuto con andature briose elemento fondamentale che caratterizza il gruppo sono le percussioni che riescono a dipingere bene un affresco sonoro dalle tinte accese, di una solarità a volte abbagliante, che all’occorrenza si stemperano per dar luogo a preziose sfumature. Una musica fatta dunque di contrasti, talvolta forti, nella quale l’afflato poetico si combina con una carica comunicativa trascinante.
Un repertorio straordinario, che sa dare alla musica latina la sua legittima dimensione sonora; con una notevole quantità di informazioni tecniche ed espressive, con un vocabolario timbrico esteso ed approfondito, che sicuramente non mancherà di trascinare il pubblico verso quelle particolari scansioni ritmiche ed equilibrate coloriture che i territori ed i suoni brasiliani ancora mantengono sulla prima linea della scena musicale contemporanea.
Il Trio del Pianista Egidio Ventura suonerà musiche di: A. C.Jobim, M. Petrucciani, Sting, B. Marley, Michel Camilo, G.Gershwin ed altri grandi compositori del ‘900. Una sorta di punto d’arrivo di una lunga storia e di un lungo processo ultra secolare che continua e che in questo progetto il Pianista Jazz Egidio Ventura ha in qualche modo in tutti questi cercato di ripercorrere.
La formazione del progetto “Latin Project 2#”, prodotto da Lamezia Jazz, si presenta in Trio, il Musicista Lametino Egidio Ventura sarà sostenuto dalla stupenda sezione ritmica composta da Davide Agostino al basso elettrico ed Emanule Fuduli alla Batteria. Il Tour partirà nel mese di Aprile fino al mese di dicembre 2016, toccando una buona parte del Sud-Italia.