Rapina a mano armata nella banca di Cinquefrondi, arrestato un 25 enne di San Luca

Reggio Calabria Attualità
Francesco Strangio

Questa mattina, alle 13:05, a Cinquefrondi, i carabinieri della locale stazione allertati dalla centrale operativa dei carabinieri di Taurianova che aveva ricevuto l’allarme per una rapina in corso, hanno fatto irruzione all’interno della Banca Carime, sita in via Roma, dove era in atto una rapina a mano armata. I carabinieri hanno bloccato e tratto in arresto in flagranza di reato, Francesco Strangio, 25enne, residente a San Luca, sorvegliato speciale, pluripregiudicato, legato da vincoli familiari alle cosche mafiose “Giorgi e Strangio” di San Luca. Il malfattore era entrato in banca, con il volto travisato da un berretto con visiera e sotto la minaccia di un grosso taglierino, si è fatto consegnare dalla cassiera la somma di 10.320 euro, e poi, allo scopo di farsi aprire un’altra cassa, ha aggredito un impiegato, procurandogli delle contusioni alla mano, al gomito e al ginocchio, poi ricoverato all’ospedale di Polistena. La refurtiva è stata recuperata dai militari, in dosso al rapinatore e restituita agli aventi diritto. Lo Strangio, oltre alla rapina aggravata dall’uso dell’arma bianca dovrà rispondere anche della violazione della misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a San Luca, cui era sottoposto.