Gallo: “Nella campagna elettorale a Cosenza si parli anche di imprese”
"Mi auguro che durante la campagna elettorale a Cosenza i vari candidati a sindaco si confrontino anche sulle strategie per lo sviluppo del sistema delle imprese, per favorire l’attrazione di investimenti e di flussi turistici, per stimolare processi di innovazione e di internazionalizzazione e naturalmente per far crescere l’occupazione". E' quanto scrive in una nota Vincenzo Gallo.
"Sperando di fornire - continua la nota - alcuni dati di riferimento utili al dibattito, sottolineo che secondo dati Cerved, nel settembre 2015 risultavano iscritte alla Camera di Commercio 7.424 imprese operative con sede legale nel comune di Cosenza, di cui 150 agricole, 538 manifatturiere, 771 delle costruzioni e 5.917 terziarie, prevalentemente del settore commercio (2480). A queste imprese vanno poi aggiunte quelle con sede legale in altri comuni/regioni italiane o all’estero, ma che hanno una unità locale anche a Cosenza.
Nel 2014 sono state 591 le nuove imprese iscritte alla Camera di Commercio e 405 quelle cessate.
Su 1.232 società di capitali con sede principale a Cosenza che nel 2013 hanno depositato il bilancio, 667 hanno chiuso il bilancio in utile e 565 in perdita. Le imprese con utile superiore a 100.000 euro sono risultate 36.
Le prime 50 società di capitali per fatturato con sede principale nel Comune di Cosenza, che hanno presentato il bilancio nel 2013, hanno avuto un fatturato compreso tra 28,7 e 2,3 milioni di euro.
Nei primi 10 posti nella classifica per fatturato risultano 4 imprese del settore commercio, 4 imprese del settore trasporti passeggeri, 1 del settore delle costruzioni e 1 del settore sanitario.
Le imprese che nel 2013 hanno chiuso il bilancio in perdita sono state 11 su 50, mentre quelle che hanno avuto un decremento del fatturato sono state 25, pari pertanto alla metà.
Se si considerano i dipendenti delle società di capitali con sede principale nel comune di Cosenza che nel 2013 hanno depositato il bilancio al primo posto risulta Banca Carime con 1960 dipendenti, seguita a distanza da una struttura sanitaria con 189 dipendenti e da due aziende del settore trasporti passeggeri, rispettivamente con 183 e 157 dipendenti. Al quinto posto risulta una società che opera nella produzione software con 101 dipendenti.
Le start up innovative nel 2015 sono risultate 7, operanti prevalentemente nel campo della produzione software".