La Giunta ha approvato la “pesatura” dei settori dipartimentali
Su proposta del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi, la Giunta ha approvato la pesatura dei nuovi settori dipartimentali e la valutazione della relativa fascia di rischio, così portando a compimento tutto il percorso amministrativo funzionale alla riorganizzazione della burocrazia regionale avviato con la DGR del 16 dicembre 2015. Nei prossimi giorni, il Dipartimento "personale" - informa una nota dell'Ufficio stampa - pubblicherà la manifestazione di interesse, cioè l’atto in relazione al quale ogni dirigente proporrà la sua candidatura per uno più posizioni dirigenziali. A tal proposito, è stato dato indirizzo al Dipartimento "personale" di semplificare le procedure di interpello e di eliminare tutti gli oneri burocratici non necessari, stabilendo un termine breve per la conclusione del procedimento medesimo. La pesatura delle posizioni dirigenziali è stata effettuata sulla base di criteri condivisi con le organizzazioni sindacali che ripetono gli elementi già previsti dalla legge e dal contratto nazionale (collocazione nella struttura, complessità organizzativa e responsabilità gestionali interne ed esterne). Il processo di pesatura è stato validato dall’Organismo interno di valutazione, quale soggetto terzo.
All’esito della pesatura, i settori risultano ripartiti, come concordato con le organizzazioni sindacali, in due fasce di valore economico differente, tenendo conto che comunque con il nuovo sistema tutti i dirigenti assumeranno autonome competenze e specifiche responsabilità organizzative, gestionali e finanziarie. La fascia di rischio di ogni singolo settore, correlato al rischio di corruzione, è stata stabilita sulla base delle prescrizioni contenute nel Piano nazionale per la prevenzione della corruzione. Anche questo processo è stato oggetto di validazione complessiva da parte del Responsabile per la prevenzione della corruzione. La valutazione delle fasce di rischio di ogni singolo settore ha consentito di focalizzare l’attenzione sulle effettive situazioni del rischio di corruzione, sì che pochissimi sono ora i settori che risultano classificati in fascia bassa e quasi tutti invece in fascia alta o media. «A questo punto - ha dichiarato il Vicepresidente Viscomi - tutto è pronto per la manifestazione di interesse, all’esito della quale ogni singolo dirigente della Regione Calabria vedrà finalmente riconosciuto il suo ruolo professionale e potrà dimostrare le proprie competenze ed abilità organizzative e gestionali. Superata questa fase, l’attenzione dovrà essere rivolta ai funzionari dell’area apicale, che dei dirigenti diventeranno i collaboratori più stretti e che meritano un investimento per il futuro".
Anche per questo motivo, oggi la Giunta ha approvato il Piano per la formazione per l’anno 2016 che, allo stato, subisce serie penalizzazioni per la riduzione drastica delle risorse imposta dalla legislazione nazionale in tema di riduzione della spesa. "Consapevoli di ciò - ha ancora detto Viscomi - contiamo di utilizzare le risorse comunitarie per sostenere i processi di innovazione istituzionale, anche mediante la formazione: questo è quanto abbiamo scritto nel Piano di rafforzamento amministrativo presentato ed approvato dalla Commissione Europea e che ora dovrà essere attuato, a partire da una verifica delle competenze professionali effettive dei singoli dipendenti".