Strada Girifalco-Maida, Valentino (Cgil): “ad ognuno le proprie responsabilità”

Catanzaro Infrastrutture

“Dovremmo pure ringraziarli, si aspettano questo alla Provincia di Catanzaro? Il nostro grazie va agli onesti lavoratori che quotidianamente mandano avanti l'apparato burocratico dell'Ente che noi cittadini sosteniamo con le tasse. Da chi governa e sottrae al nostro pane quotidiano il denaro per le opere pubbliche ci aspettiamo che il nostro sudore sia speso efficientemente. Di pane e lavoro, ne chiederemo sempre, se ne facciano una ragione Lor signori, quando fanno finta di indignarsi di fronte alle nostre domande.” È quanto dichiara Giuseppe Valentino, Segretario Generale CGIL Catanzaro, in merito alle condizioni della strada Girifalco-Maida.

“Siamo numeri da sbandierare alla televisione, - prosegue Valentino - nastri da tagliare, altri traguardi da raggiungere... chi avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Coprire sotto al bitume, le responsabilità progettuali e politiche da parte della Provincia su quest'opera è una vergogna. Quanto è costata l'opera, lo volete spiegare a tutti i cittadini pubblicamente?

O si è bravi solo a tagliare il nastro il giorno delle inaugurazioni, per poi tagliare la corda quando tutto crolla e dirci pure che mo so' cazzi nostri, che ce la dobbiamo tenere così com'è. In fondo, abbiamo risparmiato! - ci hanno detto. Per mettere da parte quello che si è speso dovremmo campare 300 anni, tra il mutuo, le rate e la nostra vita, che ci fate pagare cara... Non basta auto-assolversi per lavarsi la coscienza, non è una questione di dibattito politico. Ad ognuno le proprie responsabilità,- afferma - chi faceva i comizi, torni a spiegarci come mai la strada non era ben progettata e se l'unica alternativa tecnica possibile era il tracciato che si è scelto per costruirla. Quanti metri cubi di terra si è dovuta spostare costruirla proprio così com'è?

A chi governa il territorio, il dovere di risolvere il problema, ricercare le strategie necessarie e non di correre ogni volta che l'arteria cede, ai ripari. Al riparo da chi, poi? Dal proprio Governo; dagli stessi suoi compagni di ventura, Presidente! Con una mano li sostiene e con l'altra li accarezza, sussurrando qualche protesta e strappando qualche impegno dove serve ed è necessario per garantire la sicurezza e la stabilità – quindi solo per le strade dove si attraversano incroci con pericolo di elezioni imminenti.

Per quanto possiate pensare che questo vostro ingrato compito di amministrarci non debba riguardare la CGIL, vi sbagliate. Perché in questo modo spostate risorse: c'è chi paga e chi prende... sempre a giro elettorale alternato. Spostando risorse, scegliete chi lavora e chi sta a casa, in base alle vostre priorità e comodità. Chi amministra la Provincia sa bene che la denuncia della CGIL parte da lontano e non si tratta di un semplice fatto tecnico. L'intervento di messa in sicurezza dell'arteria stradale era doveroso, - conclude il Segretario Generale della CGIL - ed i tempi di intervento a poche ore dal comunicato stampa della CGIL, impeccabili. Se basta così poco, interverremo costantemente.”


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