Cgil, Cisl e Uil Crotone incontrano Monsignor Graziani
Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone-S. Severina, incontrando i tre Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL di Crotone, Falbo, De Tursi e Tomaino, ha accolto, di buon grado, la richiesta a riflettere insieme sulla manifestazione a favore delle sviluppo, organizzata a Crotone per il prossimo 19 marzo.
La riflessione dell’Arcivescovo Graziani si è concentrata su alcuni documenti e sul tema del lavoro, evidenziando come, in questi tempi di crisi e di difficoltà sociali ed economiche, l’ausilio della Dottrina Sociale si rileva importante e per molti versi interessante che conforta e alimenta speranze, mantenendo viva quella tensione verso il futuro che non ci fa arrendere al presente.
Famiglie crotonesi che, oggi, si trovano in difficoltà di povertà che, in molti casi, sono il risultato della violazione della dignità del lavoro umano, sia perché ne vengono limitate le possibilità (disoccupazione, sotto-occupazione, precarietà, lavoro nero), sia perché vengono svalutati i diritti che da esso scaturiscono, specialmente il diritto al giusto salario, alla sicurezza della persona del lavoratore e della sua famiglia.
Mons. Domenico Graziani ha rinnovato il suo personale impegno per il lavoro, lo sviluppo e la legalitá ed ha comunicato ai Segretari Generali che, a breve, farà sapere se parteciperà personalmente alla manifestazione, o delegherà alcuni suoi collaboratori impegnati nel progetto pastorale sull’educazione alla moralità, alla legalità, alla socialità e alla pace, ribadendo l’impegno e il sostegno ai giovani all’attività imprenditoriale.
La proposta dell’Arcivescovo è stata quella di fare rete per superare la crisi e favorire la ripresa socio - economica del crotonese. Ma farlo non a parole, lanciando, con questa ottica, la nascita degli Stati Generali dello sviluppo socio economico della Provincia. Le motivazioni dell’iniziativa sono quelle di “fare squadra” in un momento delicatissimo per non dire storico, in cui Crotone e il crotonese sarà chiamato a breve ad esprimere progettualità concrete e proposte operative per uscire velocemente da un tunnel – di crisi e sfiducia - da cui il territorio da almeno un decennio fatica ad uscire.
"Sarò il primo a firmare il tavolo della cabina di regia per l'attuazione degli impegni e dei progetti di sviluppo", ha affermato Mons. Graziani "perché non c’è più tempo da perdere, la crisi sta mettendo a dura prova i lavoratori e le loro famiglie".