Estremismo di destra e jihadismo, indagati 22 minorenni: due sono in Calabria

Calabria Cronaca

Blitz in tutta Italia alle prime luci dell'alba di oggi, 31 luglio, per contrastare i fenomeni sempre di più dilaganti di estremismo politico e religioso.

La Polizia di Stato ha infatti individuato e perquisito 22 soggetti sparsi lungo tutta la Penisola, tutti minorenni - di età compresa tra i 13 ed i 17 anni - ritenuti coinvolti in contesti di matrice suprematista, accelerazionista, antagonista e jihadista.

Il 17enne catanzarese

Intervento che ha coinvolto anche la Calabria, in particolar modo le province di Catanzaro e di Cosenza. Nel capoluogo di regione la Digos ha individuato un 17enne appartenenente ad un gruppo web che condivideva contenuti nazifascisti, ma anche con richiami all'estremismo islamico.

Proprio questo gruppo era stato scoperto in occasione dell'arresto di un altro soggetto, anche lui minorenne, coinvolto in attività di addestramento con finalità di terrorismo.

Nel cosentino un 13enne

Situazione simile anche nel cosentino, dove questa mattina un giovanissimo di appena 13 anni ha ricevuto la visita della Digos, che ha perquisito l'abitazione familiare.

Il ragazzino avrebbe fatto parte di un altro gruppo web, gestito da soggetti (sempre minorenni) che si riprendevano con il volto coperto mentre impugnavano vari tipi di armi, sulle quali erano incisi i nomi di alcuni autori di attentati collegati all'estrema destra (come Breivik, Balliet, Bissonnett e Crusius)..

I nuovi canali di propaganda

La Polizia pone dunque l'accento sui nuovi canali di propaganda, che corrono sul web e sulle piattaforme social e di messaggistica, dove il processo di radicalizzazione appare più immediato ma anche innocuo, spingendo sempre più minori (spesso poco più che bambini) a cedere alla fascinazione dell'estremismo e del terrorismo. Le indagini proseguiranno sistematicamente in tutta Italia.