Ikea richiama anche in Italia le lampade “Gothem” per il rischio di scossa
Molti ci coloro, compresi molti italiani, che hanno acquistato le lampade Gothem di Ikea rischiano di avere in casa una lampada che potrebbe dare la scossa a chi lo tocca. Ikea, l'azienda multinazionale fondata in Svezia da Ingvar Kamprad, con sede legale principale a Leida, nei Paesi Bassi, oggi, giovedì, ha volontariamente deciso di richiamare le lampade difettose invitando i clienti che hanno acquistato una lampada "Gothem" a non utilizzarla e a riportarla in qualsiasi negozio Ikea dove riceveranno il rimborso.
Dopo aver riscontrato alcuni casi di danneggiamento dei cavi, IKEA sta ritirando dal mercato tutte le lampade da terra e da tavolo GOTHEM perché presentano il rischio di scossa elettrica. I cavi danneggiati possono mettere sotto tensione il corpo in metallo della lampada e quindi costituire un pericolo per la sicurezza. IKEA invita tutti i clienti che hanno acquistato una lampada GOTHEM a non utilizzarla, anche se funzionante, e a riportarla in qualsiasi negozio IKEA per ricevere il rimborso. Questo provvedimento riguarda tutti e tre i modelli di lampade GOTHEM: due da tavolo e una da terra. IKEA non ha ricevuto comunicazioni di lesioni a persone, ma sono stati segnalati casi in cui due clienti e un collaboratore hanno subito scosse elettriche. "La sicurezza è da sempre una priorità per IKEA e non possiamo accettare il rischio di ulteriori incidenti. Per questo abbiamo deciso di ritirare le lampade GOTHEM per evitare il rischio di lesioni e per informare i clienti del potenziale pericolo" ha dichiarato l'azienda nel comunica stampa pubblicato sul suo sito. Le lampade GOTHEM sono in vendita in tutti i mercati IKEA compreso quello italiano da ottobre 2015, riferisce Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. I clienti possono riportare le lampade GOTHEM in qualsiasi negozio IKEA, dove riceveranno il rimborso, senza bisogno di presentare lo scontrino fiscale. Per ulteriori informazioni contatta il Servizio Clienti al numero verde 800 92 46 46, dalle 9 alle 20, da lunedì a sabato.