Martone alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli
Lo splendido borgo di Martone, piccola perla tra i boschi e le colline della Locride, in provincia di Reggio Calabria, con i suoi salumi speziati, i formaggi, le marmellate e le freselle tipiche del territorio attira l’attenzione di migliaia di visitatori curiosi alla BMT - Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. Gli operatori turistici di tutto il mondo, i tour operator e le agenzie di viaggio internazionali si sono mostrati interessati soprattutto al progetto di recupero, tutela e valorizzazione del borgo storico e delle sue bellezze naturalistiche portato avanti dal sindaco del Comune di Martone, Giorgio Imperitura.
La BMT - Borsa Mediterranea del Turismo, giunta alla sua ventesima edizione, è l’unica grande fiera turistica B2B del Mediterraneo. Per tre giorni, da venerdì 18 marzo, fino a domani, domenica 20 marzo, il Comune di Martone ha a disposizione uno stand di 6 metri quadri all’interno del Padiglione 4 della Mostra d’Oltremare con lo stemma dell’amministrazione, le brochure con le descrizioni della storia e delle tradizioni del borgo e una selezione di gustosi prodotti tipici (salumi di maiale nero di Calabria come salsicce e soppressate, formaggi di latte vaccino e ovino abbinati a gustose marmellate come quella di mele cotogne, quella preparata con le bacche di sambuco che ha riscosso particolare successo, quella a base di cedro e la marmellata di zucca e noci). Il sindaco Imperitura, accompagnato dal vicesindaco Renzo Calvi, con delega ai settori Cultura e Spettacoli, e dalla consigliera comunale Francesca Vescio, è a disposizione egli operatori di settore e dei visitatori interessati per raccontare gli aspetti meno conosciuti e gli aneddoti più interessanti del suggestivo borgo calabro.
Allo stand del Comune di Martone hanno sfilato, uno dopo l’altro, alcuni rappresentanti istituzionali della Regione Calabria: il Direttore generale dei settori Turismo e Beni culturali Pasquale Anastasi, il Responsabile della Misura 313 del PSR Calabria Fortunato Micalizzi, il capo struttura del Dipartimento Turismo e del Presidente di Ge Rodolfo Bova, il presidente di Coldiretti Calabria e componente della Giunta nazionale Pietro Molinaro.
Alla BMT la delegazione di Martone partecipa anche ai workshop Incoming, Incentive&Congressi e Turismo Sociale. L’obiettivo è far conoscere le ricchezze del territorio ripercorrendo la storia millenaria del borgo di Martone, dal VII-VIII secolo ad oggi, a partire dai suoi luoghi simbolo quali la Grotta dei Saraceni con i resti del monastero di Sant’Ananìa, la Torre Mazzoni, le Fontane “Vecchie”, il Palazzo del Vescovato, la Casa del Barone Asciutti e le aree archeologiche in località Vigne, San Nicola e Rina. Un viaggio, in sostanza, tra le viuzze strette caratteristiche del paesino reggino e i suoi luoghi religiosi come la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, la Chiesa dedicata al patrono San Giorgio Martire, il tabernacolo del Crocifisso e la Chiesa di San Giuseppe. Ma anche un tuffo in quei rituali antichi, intrisi di folclore e devozione, sopravvissuti fino ai giorni nostri attraverso le feste della tradizione di Martone quali la celebrazione di San Giorgio Martire, nella seconda domenica di agosto, legata al gioco del cosiddetto “Albero della cuccagna” e il “ballo del cavalluccio pirotecnico”.
Visitata da oltre 6.000 agenzie di viaggio del mercato alternativo del centro sud, la BMT garantisce il più grande veicolo di vendita sul pubblico, poiché ogni anno nei tre giorni della manifestazione sono oltre 20.200 i visitatori professionali che frequentano i 6 padiglioni del quartiere fieristico di Napoli e più di 450 espositori. Gli stand sono aperti dalle 9.30 alle 18.00 il venerdì e il sabato, mentre dalle 9.30 alle 15 la domenica.
“Le tante bellezze del borgo di Martone – spiega il sindaco Giorgio Imperitura - si promuovono anche attraverso la diffusione di conoscenza e la promozione di una cultura dell’accoglienza. Partecipare alle fiere di settore con un pubblico selezionato e interessato alle novità della stagione 2016 è importantissimo. Crediamo che ogni soggetto pubblico o privato possa contribuire a sviluppare la crescita turistica di un territorio, con il proprio lavoro e i propri servizi al cliente, rendendolo accogliente e, di conseguenza, attrattivo”.