Galati (Ala): “Mantenere presidio Guardia di Finanza di Lamezia"
“La lotta all’illegalità e alla criminalità organizzata non permette arretramenti da parte dello Stato sia in termini di sicurezza che di effettivo controllo del territorio. Per tali motivi, in riferimento al paventato trasferimento della caserma della Guardia di Finanza di Lamezia Terme da via del Progresso alla zona aeroportuale, chiedo al Governo di valutare la possibilità di mantenere un polo operativo nella sede attuale, posta al centro della città ed idonea a garantire un efficace controllo sulla legalità nell'area urbana”. E’ l’intervento Giuseppe Galati in una interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri Renzi, al Ministro dell'economia e delle finanze Padoan e al Ministro dell'interno Angelino Alfano.
“Il trasferimento della sede della Guardia di Finanza nella zona aeroportuale, anche se legittimato da esigenze di natura economica, determinerebbe - aggiunge Galati - una significativa contrazione dei livelli di sicurezza e della possibilità di controllo del territorio all'interno dell'area urbana della città, proprio in un momento in cui si sono intensificati gli atti intimidatori nei confronti di attività commerciali e cittadini”. E osserva: “La sicurezza e la tutela dell'integrità fisica e morale e del lavoro dei cittadini e degli imprenditori, non può essere per nessuna ragione, ancor meno per una questione meramente economica, oggetto di riduzione e ridimensionamento. Anzi è doveroso, come ho anche sottolineato in una precedente interrogazione rivolta al ministro Alfano nel mese di febbraio, potenziare e dotare di maggiori strumenti di intervento le strutture operative delle forze dell'ordine per fronteggiare particolari situazioni di crisi e di emergenza, come nel caso di Lamezia Terme”.
“Pertanto è necessario mantenere almeno un polo operativo della Guardia di Finanza in via del Progresso – conclude Galati – sia per supportare il lavoro delle forze di polizia, da tempo impegnate in un'importante azione di prevenzione e repressione, che per garantire la sicurezza dei cittadini”.