Diamante, parte la rassegna “ApriLibro - Primavera letteraria”
Parte domenica 10 aprile a Diamante “ApriLibro - Primavera letteraria”, la rassegna, che prevede tre diversi appuntamenti e organizzata dal CineCircolo “Maurizio Grande” in collaborazione con l’Associazione Culturale GueCi e con il patrocinio del Comune di Diamante, Assessorato alla Cultura e Turismo. Il primo appuntamento è con la presentazione del libro “Cara Emma” di Silvana Famiani che si terrà nel Centro Storico di Diamante, in Via Concezione presso “La Drogheria”.
Prossimi incontri della primavera letteraria, sabato 16 aprile alle ore 18.00, nella Sala Consiliare del Comune di Diamante, con la presentazione del libro “A 33 giri” (Distorsioni di una mente errante) di Francesco Presta. Ultimo appuntamento, domenica 25 aprile, alle ore 18.00, con la presentazione del libro “Amore” silloge di poesie di Therry Ferrari, che si svolgerà di nuovo in Via Concezione, presso “La Drogheria”.
L’iniziativa di domenica prossima 10 aprile, dedicata al libro “Cara Emma”, sarà coordinata da Anna Laura Cittadino, Presidente dell’Associazione Culturale GueCi. L’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, Franco Maiolino porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale. Interverrà, quindi, il giornalista Pippo Gallelli. Le conclusioni saranno affidate all’autrice Silvana Famiani. Brani del libro saranno letti a cura di Livia Caputo.
Nel corso della manifestazione sarà proiettato il cortometraggio “Nostos”. In “Cara Emma” ripercorrendo la storia d'amore tra i suoi genitori e avvalendosi del prezioso aiuto delle lettere intercorse tra i due fidanzati, tristemente separati dalla partenza del giovane Carlo per il fronte, Silvana Famiani racconta tutta la tragicità della Seconda Guerra Mondiale: i quotidiani orrori sotto gli occhi dei soldati, le lacerazioni delle loro famiglie, le interminabili e dolorose attese, le paure, le speranze, gli insopportabili silenzi.
La Storia genera sconcerto e aberrazione, riflessioni profonde su quello che è stato si mescolano agli inquietanti e funesti presagi proiettati dal presente sul futuro e si solleva una voce piena di indignazione e rabbia, cui il lettore non potrà che unire la propria. Pagine piene di dolcezza e commozione, che riescono nel paradossale intento di parlare d'amore rievocando la brutale violenza del Nazifascismo, e viceversa, di combattere l'odio e la discriminazione con la sola arma dell'amore. Silvana Famiani, l’autrice, è nata a Napoli. Diplomata alla scuola d’Arte di Torre del Greco, pratica l’arte in diverse sue forme, dalla pittura alla scrittura. Con il Gruppo Albatros Il Filo ha pubblicato nel 2011 il suo romanzo d’esordio Kocci di vita. Nel 2014 la raccolta di poesie Putti, Pulci e Pulcinelle.