Aromaterapia all’UniCal
Almeno il 30% dei farmaci oggi disponibili in farmacia ha origine dal mondo vegetale. Per questo il mondo scientifico è interessato ad approfondirne gli studi per effetti curativi terapeutici come medicina complementare millenaria. Si parla di aromaterapia quale forma specializzata di fitoterapia che usa gli oli essenziali estratti da diverse parti di piante aromatiche diffusamente impiegata per la cura di disturbi clinici minori a cominciare dallo stress.
L’aromaterapia è conosciuta e praticata da millenni in tutte le civiltà. Tuttavia solo nel novecento ha avuto inizio lo studio sistematico delle azioni farmacologiche degli oli essenziali. Nei paesi industrializzati l’interesse per l’aromaterapia è molto cresciuto nella seconda metà del secolo scorso per il trattamento delle conseguenze comportamentali dello stress come i sintomi d’ansia e le turbe dell’umore, i disturbi del sonno ed alcune forme di dolore.
Una materia di studio e ricerca, oltre che sociale, che ha portato la Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità (Focus), in collaborazione con il Centro Sanitario dell’Università della Calabria, a promuovere un workshop d’istruzione e conoscenza, moderato dal prof. Giacinto Bagetta, aperto agli studenti, dottorandi e ricercatori dell’area farmacologica, biologica e biomedica, con relazioni dei professori: Tullio Giraldi (Università di Trieste), Alfredo Focà (Università Magna Grecia di Catanzaro), Rossella Russo (Università della Calabria), Amalia Bruni (Centro di Neurogenetica Regionale).
Un dibattito che ha auspicato una maggiore attenzione verso l’aromaterapia consentendole di entrare a pieno titolo a far parte delle opzioni terapeutiche complementari a disposizione delle residenze sanitarie assistite e delle famiglie che vivono quotidianamente accanto ai pazienti con demenza. Anche perché in Calabria è in corso un progetto organizzativo per dare risposte esaurienti alle persone bisognose.