Comune di Cinquefrondi ha aderito al Meeting Nazionale delle scuole per la pace

Reggio Calabria Attualità

L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi ha aderito al Meeting Nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo, organizzato dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani per il 15 e 16 aprile 2016 nella Città di San Francesco d’Assisi.

Questo Meeting, appuntamento unico nel suo genere, vedrà protagonisti principali le scuole e gli oltre cinquemila giovani studenti ed insegnanti provenienti da tutte le regioni italiane che, a partire dal nostro territorio, saranno presenti a questa grande iniziativa di pace ed avranno l’occasione di sentirsi responsabili per la creazione di un grande laboratorio per la progettazione di nuovi percorsi di pace e fratellanza.

L’Amministrazione a guida Conia, è l’unico ente comunale della Calabria a partecipare con le Istituzioni scolastiche cinquefrondesi a questo importate meeting. Sarà un’esperienza unica, emozionante e formativa per i nostri giovani, i quali prenderanno parte a diversi percorsi didattici, ricerche, dibattiti e attività fondamentali per la loro crescita culturale e sociale.

Ringraziamo in Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, On. Nicola Irto per aver patrocinato questa importante iniziativa. I ragazzi delle scuole hanno elaborato dei lavori che verranno presentati e condivisi con le altre scuole d’Italia durante le giornate del Meeting e verranno accompagnati dal Sindaco, dall’Assessore con delega alla Pace, Roberta Manfrida, e dagli amministratori D’Agostino e Valentino, che parteciperanno a proprie spese.

L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi ha la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per promuovere il rispetto dei diritti umani e proteggere le persone più deboli e vulnerabili. Ed a tal fine si è prefissata l’obiettivo di partecipare ad ogni iniziativa che intenda sollecitare i governi a garantire il rispetto dei diritti umani e considerare che le guerre debbano cessare perché non sono certamente il mezzo per la soluzione dei conflitti fra popoli.