Libri: Fiorenzo Bernasconi presenta il suo “Manifesto dell’intersezionismo speculare”
Mercoledì 13 aprile, alle ore 19:00, presso la libreria Cerrelli, Fiorenzo Bernasconi presenterà il suo "Manifesto dell'intersezionismo speculare". Questo libro parte dalla considerazione che poesia e musica, nel corso dei secoli, si sono reciprocamente influenzate. Radicalizza il concetto e propone una soluzione che porta all'estremo avvicinamento dei due universi, creando uno scambio così intimo e reciproco per cui si giunge ad una vera e propria fusione. In alte parole si espone una teoria per la quale una poesia scritta rispettando un'unica regola (essere composta esclusivamente dalle lettere che designano le note musicali secondo il sistema italiano -Do, Re, Mi, Fa...- o anglosassone -A, B, C, D,...-) può essere convertita in un corrispettivo brano musicale. Siamo naturalmente nel campo dello sperimentalismo. Il lessico a disposizione è molto più ristretto di quello standard, e ciò porta al recupero di elementi quali neologismi, arcaismi, prestiti linguistici, costruendo un vocabolario ideale di lemmi con una fortissima carica allitteratoria. Anche i brani musicali sono fortemente innovativi. Non rinunciano ai concetti cardine di armonia, melodia e ritmo, ma li caricano di elementi nuovi, lontanissimi dalle soluzioni aleatorie che spesso caratterizzano la musica sperimentale contemporanea.
Il Manifesto non ha taglio teorico, ma pratico, proprio come i manifesti delle avanguardie artistiche del primo Novecento. Spiega come comporre una poesia intersezionista, offre una piccola antologia poetica e un vocabolario immediatamente utilizzabile; sul fronte musicale spiega come convertire un testo in musica, affiancando alla teoria utili tabelle e alcuni spartiti esemplificativi.