Parentela (M5S): “Vogliamo vederci chiaro su ripascimento Villa San Giovanni"
“Vogliamo vederci chiaro sul ripascimento del litorale di Villa San Giovanni ed aspettiamo ancora una risposta dal Sindaco alla nostra lettera di 20 giorni fa”. È quanto afferma il deputato M5S Paolo Parentela, che aggiunge: “Avevo scritto aMessina chiedendo lumi su cosa stesse avvenendo ai lavori di ripascimento, che si sarebbero dovuti concludere ormai 3 anni fa e che sono costati alla collettività più di 4 milioni di euro. Il giorno in cui scrissi la lettera indirizzata al Sindaco doveva ancora avvenire il sequestro della cava da cui probabilmente veniva estratta la terra utilizzata per ricreare la spiaggia”.
“Villa San Giovanni - spiega il parlamentare M5S - è interessata da un grave problema di erosione costiera che ne ha ridotto notevolmente il tratto di spiaggia portando il mare sin sotto le mura che sostengono il lungomare. Si sono così creati grossi danni alla struttura ed alla sicurezza della strada stessa. Il Dottor Messina, per fronteggiare l’erosione, sin dal 2011, prima in veste di vice sindaco ed ora come primo cittadino, ha disposto l'avvio ed il successivo proseguimento dei lavori di ripascimento che stanno interessando quasi tutto il tratto di costa della città”.
Il Cinque Stelle continua: “Ho potuto visionare alcuni video, segnalati da nostri attivisti, da cui si evince che per il ripascimento sia stata utilizzata della volgarissima terra proveniente in parte dal cantiere autostradale ed in parte dallo smembramento di una collina senza che fosse stata prima rimossa l’immondizia presente sulla spiaggia. Questo ha causato un grave danno ambientale sia nel mare, prima ricco di flora e fauna, che nelle spiagge, dove prima si trovava una sabbia naturale bianca. Spero che al silenzio del Sindaco – conclude Parentela – segua almeno il suo diretto interessamento sulla vicenda, anche al fine di scongiurare ulteriori danni ambientali che possano rovinare un territorio con tutte le caratteristiche per essere inserito tra i siti patrimonio dell’Unesco”.