Rassegna “Il libro…mio amico”, il secondo evento a Longobucco
Ha preso piede anche a Longobucco, il secondo appuntamento della rassegna di sensibilizzazione alla lettura “Il libro…mio amico”. Un’azione di concreta attività formativa per insegnanti, alunni e genitori. L’iniziativa è stata pianificata dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, titolare dell’omonimo Studio di sociologia e comunicazione.
Protagonisti indiscussi dell’incontro gli alunni del Liceo scientifico e dell’Istituto professionale cittadino rimasti affascinati dal magistrale intervento della scrittrice e docente universitaria, nonché assistente sociale dell’Asp di Cosenza, Loredana Nigri. L’incontro è stato ospitato nella sala consiliare del comune silano. A coordinare i lavori l’ideatore dell’iniziativa, Antonio Iapichino, il quale ha evidenziato con forza l’importanza di leggere, a prescindere dall’età e dalla tipologia di scritto. Iapichino ha sottolineato, inoltre, che “leggere consente di allargare la nostra mente, viaggiare con la fantasia. Perché la cultura è libertà!”. Ad allietare la giornata, le armoniose note musicali prodotte dagli allievi dell’Istituto “Donizetti” di Mirto, Giuseppe Maria Greco e Gaetano Giardino, che hanno letteralmente incantato gli astanti con le emozioni suscitate dalla fisarmonica tradizionale e da quella classica.
A salutare i presenti e a complimentarsi per la costruttiva iniziativa, il sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, il quale ha messo in risalto che le agenzie educative per eccellenza sono la famiglia e la scuola e da qui “l’importanza di accompagnare i nostri ragazzi in un percorso educativo sano in cui rientrano attività di questo calibro”. Per Stasi “ chi dice di essere depositario della cultura, sbaglia. La cultura si esprime con le azioni”.
Ad affiancare il Primo cittadino, l’assessore comunale alla Cultura e pubblica istruzione Bruno De Luca il quale ha elogiato l’evento evidenziando che l’iniziativa di sensibilizzazione alla lettura promossa, “fa bene al corpo ma soprattutto alla mente”. A suo giudizio “occorre riscoprire l’importanza della lettura in una società in cui sempre più si è presi da altre cose”. Protagonista assoluta dell’incontro la scrittrice Loredana Nigri , la quale ha salutato la platea esordendo: “E’ un onore per me essere nel paese del brigante Palma. Una specie di Robin Hood che rubava ai più abbienti per dare ai poveri!” Rivolgendosi all’attento pubblico di ragazzi ha lanciato un messaggio bello e forte.
“Non vi dico di leggere, ma sappiate che a Me leggere ha salvato la vita! I libri sono i migliori amici della mente. Leggere apre tante porte”. Chiaro il messaggio lanciato dalla scrittrice Nigri che ha sottolineato che leggere è un bisogno primordiale come mangiare, bere, respirare. Conoscere, leggere, imparare, aumenta il senso civico e conduce dall’individuale al sociale. Interessante anche l’intervento di Marianna Andreoli, assistente sociale specialista che ha voluto rendere partecipi i presenti del suo rapporto con i libri e con la lettura. “Attraverso la lettura”, ha detto la Andreoli, “ti crei un mondo interiore che è solo tuo, e puoi scegliere se condividerlo o meno. I libri ci fanno sognare, ci aiutano a sviluppare la nostra immaginazione. Ma la cosa più importante che accade quando leggiamo è che puoi giungere a pensare di aver sperimentato sensazioni ed esperienze che in realtà abbiamo solo letto”.
Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 27 aprile, alle ore 10, presso l’Istituto Professionale di Mirto. Sarà ospite Giuseppe Ferraro.