Festa Liberazione, Provincia Catanzaro aderisce a manifestazione Anpi
Anche quest’anno l’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, aderisce alla manifestazione organizzata dal Comitato provinciale di Catanzaro dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, in collaborazione con Cgil, Uisp e Ubik, per celebrare il 71esimo anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo.
“Lo scorso anno abbiamo festeggiato assieme anche nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro questo importante anniversario, accogliendo l’invito dell’Anpi provinciale e del suo presidente Mario Vallone di dedicare a tre partigiani di questa provincia, Giuseppe Gianzanetti, Carlo Manente e Mario Sirianni, una iniziativa per riconoscere pubblicamente il grande valore della lotta che li ha visti protagonisti, realizzando una manifestazione unica nel suo genere nella storia recente dell’amministrazione provinciale – ricorda il presidente Bruno -. Anche quest’anno saremo sul lungomare di Catanzaro per rendere omaggio a quanti hanno combattuto per scrivere, a costo della vita, le pagine di storia che raccontano la nostra democrazia. Giovani, uomini, donne, protagonisti della lotta partigiana che si sono sacrificati per farci il più grande dei regali e consegnarci il più prezioso dei diritti: la libertà”.
“Gli orrori della guerra, che purtroppo ancora continua ad annientare il rispetto dell’umanità in tante, troppe parti del mondo, sono lontani dal nostro Paese ma solo grazie a queste persone il cui coraggio è diventato storia, che dobbiamo omaggiare ma senza celebrazioni che diventano sterili riti. Un impegno civile che si rinnova di anno in anno quello da condividere in questa importante iniziativa – come tutto il lavoro quotidiano dell’Anpi – per mantenere viva quella memoria collettiva su cui si costruire il futuro del Paese e dei nostri figli. Noi ci saremo. E nell’approssimarsi del 25 aprile e del primo anniversario dalla sua scomparsa – conclude Enzo Bruno – è giusto ricordare chi, lunedì, sul lungomare non sarà con noi, ma solo fisicamente. Tra la musica, le mostre fotografiche e le presenze colorate che tanto amava, sentiremo battere anche il cuore di Quirino Ledda”.