Alberto La Neve in concerto presenta “Nemesi”
È solo il primo degli appuntamenti con la buona musica. È stasera, a Reggio Calabria, nel Museo dello Strumento Musicale, alle 20.
Sono le note in sax di Alberto La Neve che si presentano sotto l’effige (e la produzione) di Manitù Records per un progetto jazzistico che spezza i legami del tempo per riannodarli secondo una trama “trasformazionale”. S’intitola Nemesi l’album dell’artista cosentino (di Paola) che dipana in sette tracce il “viaggio” di un esperimento inedito nel panorama musicale, poiché ispirato dalla voglia di una sintesi compositiva che si muove tra l’arcaico e il nuovo futuro, tra l’arte dell’improvvisazione e quella della scrittura più ricercata, formata, appassionata, consapevole. Un progetto, un concerto di brani che «oscillano tra la vita reale e il sogno immaginifico, come in un viaggio onirico tra i suoni possibili dei propri strumenti», scrive Paolo Innarella sulla copertina dell’album, al quale fa eco la recensione di Nicola Pisani: «Questa – scrive sulla stessa copertina, il responsabile del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Cosenza – è l’eredità che ci lasciano l’improvvisazione e cento anni di evoluzione stilistica del Jazz, che può sopravvivere a se stesso…».
È dunque tale il contributo di Alberto La Neve all’International Jazz Day, organizzato dal Comitato Giovani per l’Unesco Calabria, per un incontro che «sancisce la nascita di una nuova visione condivisa di collaborazione e cooperazione» tra i giovani «amanti e professionisti» della cultura. È solo l’inizio. Perché il contributo arriva dritto al cuore di tutti gli appassionati di Jazz diffusamente sparsi per l’Italia. Il sassofonista sta per iniziare, infatti, un mini-tour di presentazione del progetto Nemesi, e lo farà (presto) insieme a un compagno d’arte e di produzione sonora come Massimo Garritano, chitarrista, al suo primo esperimento in “solo” con un neonato “Present” da prima pagina. È la musica del Sud che da’ la stura ai nuovi linguaggi. Ne riparleremo a breve. Vi terremo appassionatamente aggiornati. Nel frattempo, convochiamoci a Reggio Calabria.