Le Invasioni Digitali: i beni culturali viaggiano sui social
I beni culturali promossi su Facebook, Twitter, Instagram. A farlo saranno gli invasori digitali, cioè tutte quelle persone che si recheranno, in un giorno stabilito presso una delle strutture museali che ha accettato di lasciarsi “invadere”, per scattare una foto da pubblicare sui social network quale nuova forma di divulgazione – democratica e partecipata – dei nostri beni culturali. Cosenza c'è, con il suo Museo dei Bretti e degli Enotri e, nel calendario di queste “Invasioni digitali” - così si chiama l'evento nazionale partito il 22 aprile - accoglie gli invasori venerdì 6 maggio.
Invasore-capo sarà Simone Giosuè Madeo, archeologo specializzato e social media manager nell’ambito dei beni culturali, in accordo con la Museion S.r.l., che del Museo gestisce i servizi aggiuntivi. l’appuntamento è alle ore 19, all’ingresso della struttura, per una presentazione dell'invasione che poi proseguirà all’interno. Tutti gli invasori saranno dunque invitati a fotografare con i propri smartphone e tablet ciò che più hanno apprezzato del Museo ed a pubblicare lo scatto con l'hastag #invasionidigitali sul proprio social network preferito per condividere e divulgare il più possibile l’esperienza culturale.
Per l’occasione il biglietto di ingresso sarà ridotto a 3 euro per tutti e sarà possibile accedere l’accesso fino alle ore 22. Nell'occasione il Museo proporrà una degustazione di prodotti tipici calabresi sul terrazzo del complesso monumentale.