Comune di Amantea, Ruggiero (NM): i dati di bilancio restano impietosi

Cosenza Politica

Al termine dello studio della Relazione dell’Organo di Revisione, che rappresenta in forma organizzata i dati del bilancio economico del Comune di Amantea, il consigliere Sergio Ruggiero, Capogruppo delle lista Nuova Margherita ha rilevato alcuni elementi a suo parere indicativi dello Stato dell’Ente e sulle modalità di determinazione della politica finanziaria messa in campo dall’Amministrazione del centro in provincia di Cosenza.

In particolare il consigliere evidenzia che “Il ricorso alle anticipazioni di liquidità è eccessivo. Il continuo, reiterato, e sostanzioso ricorso alle anticipazioni di tesoreria è chiaro sintomo di squilibrio dei conti comunali. Le spese di cui al titolo I° (spese correnti di gestione, sulle quali maggiormente occorrerebbe concentrare gli sforzi della razionalizzazione) - aggiunge - continuano a crescere inesorabilmente. Erano di euro 11.638.000 nel 2013, erano di euro 12.267.000, nel 2014 e sono diventati euro 12.433.000 nel 2015. Un aumento di oltre il 10% in due anni (schema pag 9)”.

“Appare veramente irrealistico - prosegue il capogruppo - determinare un avanzo del risultato d’amministrazione di euro 6.425.000 addirittura disponibile (schema pag. 12) mentre il conto economico reca un risultato di esercizio negativo di euro 715.165 (schema pag. 33). Questa rappresentazione mi appare come l’esercizio di un’alchimia contabile finalizzata a giustificare una inesistente disponibilità di spesa, secondo un’abitudine che appartiene ad altri tempi. Io credo che la situazione complessiva del bilancio sia veramente difficile, tale da richiedere maggiore chiarezza e più prudenza”.

“Le entrate tributarie nel 2015 – sostiene ancora Ruggiero - hanno registrato una riduzione di oltre un milione di euro, passando da 9.254.011 nel 2014 a 8.184.235 nel 2015 (schema pag 15). Ciò denota una effettiva difficoltà della Giunta di organizzare il sistema comunale della gestione dei tributi. Da questo punto di vista mi sento di esortare l’Amministrazione ad un proficui ed effettivo potenziamento del servizio. Dunque le spese correnti aumentano (vedi punto 2) e le entrate tributarie diminuiscono. Non sarà questa la ragione del diniego dei mutui da parte della C.D.P.? Il comune utilizza diversamente le risorse in avanzo del servizio delle lampade votive e dalla gestione del porto turistico (cioè riceve più entrate rispetto ai costi registrati) (schema pag. 18); ma non mi risultano corrispondenti investimenti nelle medesime infrastrutture”.

“I residui attivi e passivi accumulati nell’anno 2015 – continua il consigliere - raggiungono cifre considerevoli, pari ad oltre il doppio della media degli ultimi cinque anni. (schema pag. 30). Ciò nasconde l’intendimento, o meglio, la possibilità di aumentare la disponibilità all’aumento della spesa corrente. Il conto economico evidenzia un risultato economico chiaramente negativo per oltre 700.000,00 euro (schema pag. 33). E’ drammatica la riduzione del patrimonio netto comunale che passa da 38.000.000 del 2014 a 26.000.000 (schema pag. 35) Se è vero che le cifre esposte nel conto economico e nel conto patrimoniale restano ancora indicativi, è certo che il sistema contabile e di bilancio messo in piedi da questa Amministrazione lascia molto a desiderare, esprimendo di fatto un chiaro trend negativo”.

Per il capogruppo della Nuova Margherita “si assiste dunque ad un significativo aumento di residui attivi e passivi, dove si nascondono le inefficienze della macchina comunale, e contemporaneamente ad un maggiore ricorso all’indebitamente per le spese di gestione (o correnti). Si assiste peraltro ad una costante riduzione del patrimonio comunale e ad una perdita del risultato economico di gestione”.

“Temo – conclude Ruggiero - che questa Amministrazione continui a gestire l’Ente con l’ottica dell’approssimazione, in cui si assiste all’aumento dell’indebitamente malcelato fra le pieghe dei residui e ad un sempre maggiore ricorso alle anticipazioni di tesoreria, con l’obiettivo di spostare i debiti sulle future generazioni. I dati di bilancio restano impietosi, con questi dobbiamo fare i conti, ma con un senso di responsabilità che purtroppo continuo a non vedere. Rilevo infine come alcune situazioni debitorie siano state apprese dai giornali e non notificateci dall’Amministrazione al fine di consentire una costruttiva discussione in ambito consiliare, a scapito della chiarezza che si impone”.