A Castrovillari la campagna Illuminiamo il Futuro

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In Italia sono oltre 1 milione i bambini e gli adolescenti che vivono in povertà assoluta.

Ma c’è anche un’altra povertà, ugualmente grave e drammatica: la povertà educativa, ossia la privazione delle competenze necessarie a bambine, bambini e adolescenti per crescere e costruirsi un futuro.

In Italia, circa un quarto dei ragazzi di 15 anni non raggiunge le competenze minime in matematica e un quinto in lettura, percentuale che aumenta significativamente fra gli adolescenti che vivono in famiglie con un basso livello socio-economico e culturale. Povertà economica e povertà educativa, infatti, si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione.

Allo stesso tempo, povertà educativa significa anche limitazione delle opportunità di crescere dal punto di vista emotivo, delle relazioni con gli altri, della scoperta di se stessi e del mondo. Il 64% dei minori non accede ad una serie di attività ricreative, sportive, formative e culturali, come leggere un libro, andare a teatro o a un concerto, visitare un museo o un sito archeologico.

È per tutti questi motivi che Save the Children ha lanciato in Italia la Campagna “Illuminiamo il Futuro” per sconfiggere, entro il 2030, la povertà economica ed educativa. Sono 3 gli obiettivi principali per ‘illuminare il futuro’ dei minori:

1) Tutti i minori devono poter apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni.

Non è solo attraverso la scuola che i bambini e le bambine apprendono: l’ambiente familiare, sociale e culturale dove vivono è altrettanto determinante per la loro crescita e per il loro contributo al benessere collettivo.

2) Tutti i minori devono poter avere accesso all’offerta educativa di qualità.

Creare un sistema scolastico di qualità, che accompagni il bambino dall’infanzia all’adolescenza, significa proteggerlo da forme di disagio ed emarginazione e contribuire alla costruzione del suo futuro.

3) Eliminare la povertà minorile per favorire la crescita educativa.

L’eliminazione della povertà assoluta dei minori è una precondizione dello sviluppo educativo e culturale.

Questi obiettivi non sono fuori dalla nostra portata. Sono obiettivi realistici e raggiungibili, ma ad una condizione: che vi sia un deciso impegno congiunto da parte di tutte le realtà coinvolte nella tutela dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro Paese, dal settore privato alla società civile, dalle istituzioni alle famiglie e agli stessi ragazzi. Ogni realtà che agisce per questi obiettivi non può essere lasciata sola, ma va valorizzata e messa in rete, diffondendo quei modelli di intervento che hanno dimostrato di essere efficaci.

È per questo motivo che vi chiediamo di aderire alla Campagna “Illuminiamo il Futuro” per contrastare la povertà educativa realizzando un’iniziativa all’interno della settimana di mobilitazione prevista dal 9 al 15 maggio. Anhe a Corigliano.

Sull’intero territorio italiano, per sette giorni, si susseguiranno attività ed eventi simbolici dell’impegno comune nel combattere la povertà educativa. Contribuite anche voi a Illuminare il futuro di bambine, bambini e adolescenti in Italia! Tutti insieme si può fare!