Al via l’Ater pubblica regionale. Oliverio: “Risultato importante”
“ Con l’adozione del decreto istitutivo può prendere il via, uno dei pochi esempi su scala nazionale, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale, aderendo pienamente a quanto previsto dalla legge regionale n. 24 /2013.” E’ quanto afferma in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa della Giunta- il Presidente della Regione Mario Oliverio.
“ E’ un risultato importante- prosegue- che premia lo sforzo straordinario e senza precedenti ottenuto, in pochissimi mesi, a costo zero, e soltanto con l’apporto degli stessi dipendenti delle ex Aziende provinciali e con il contributo prezioso dell’Assessore Musmanno e del Dipartimento Lavori Pubblici. Continueremo, con forza e determinazione, ad incoraggiare e sostenere le attività necessarie ed utili al rafforzamento dei processi organizzativi e di effettivo avvio della nuova Azienda regionale.”
“ Il Governo regionale, peraltro- mette ancora in evidenza Oliverio-, ha assunto, per l’edilizia residenziale pubblica, tempestive iniziative che puntano a mettere ordine nell’intero settore, attraverso la ricognizione delle somme impiegate sul fondo ex Gescal e la preventiva sospensione di ogni impiego delle medesime risorse per scongiurare utilizzazioni difformi alla finalità dello stesso fondo. Ciò, nella consapevolezza che occorra indirizzare le risorse esclusivamente verso la riqualificazione urbana dell’ingente patrimonio edilizio pubblico esistente, che si assuma il ‘consumo zero’ di suolo come priorità e l’efficientamento energetico per innalzare sensibilmente la qualità della vita negli insediamenti di edilizia residenziale pubblica.”
“ Spingeremo in avanti l’intero settore, che riteniamo essenziale, in un nuovo, moderno ed avanzato modello di welfare- conclude il Presidente della Regione-, convinti che l’intervento pubblico deve essere orientato verso le categorie più deboli e indifese della popolazione che nell’attuale fase congiunturale devono essere al centro della nostra attenzione con misure, e le politiche abitative pubbliche lo sono, anticicliche in grado di corrispondere non soltanto alla forte domanda abitativa in tutta la regione ma anche al rilancio edilizio ed alla riqualificazione urbana nelle realtà locali. Anche per questo produrremo ogni sforzo concertativo con le organizzazioni dei lavoratori, le associazioni degli inquilini e degli assegnatari, gli operatori privati e con lo stesso Consiglio regionale che ha all’esame, nella competente Commissione Consiliare, modifiche alla vigente legislazione in materia di edilizia residenziale pubblica che necessita di un aggiornamento conseguente alle mutate realtà e condizioni della nostra Regione.”